Contrasto all'immigrazione clandestina: il questore revoca 23 permessi di soggiorno
MANTOVA. Nel corso di una specifica attività effettuata dall’ufficio immigrazione della Questura, relativa alla verifica ed al controllo dei titoli di soggiorno e delle posizioni i di cittadini extracomunitari sottoposti a procedimenti penali per diversi reati, nei confronti di K. M., cittadino tunisino di 31 anni, da poco uscito dal carcere, il Questore Paolo Sartori ha emesso un decreto di trattenimento per il suo immediato rimpatrio nel paese d'origine. Il 31enne, è stato accompagnato al Centro Permanenza Rimpatri (C.P.R.) di Gradisca di Isonzo), in attesa di essere imbarcato nei prossimi giorni su un volo per la Tunisia.
Inoltre sono stati emessi due decreti di allontanamento dalll'Italia nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari presenti illegalmente nel nostro Paese, con intimazione ad uscire dal territorio nazionale nel termine perentorio di 7 giorni: A. D., 32enne cittadino ghanese, con precedenti penali e di polizia per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato, spendita e introduzione nello Stato di moneta falsificata, resistenza a pubblico ufficiale ed ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale; G. A. quarantenne cittadino marocchino, da poco scarcerato dal carcere di via Poma, con precedenti penali e di polizia per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti e guida senza patente o con patente revocata o non rinnovata;
Infine sono state emesse 16 revoche di permesso di soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari già in possesso di validi titoli di soggiorno ma che, per vari motivi, tra i quali quello di aver commesso reati di diversa tipologia, non potevano più restare in Italia. Dovranno andarsene entro 15 giorni.