È stato il paziente 1, il primo positivo italiano scoperto all'inizio della pandemia a Codogno, focolaio originario del Covid-19 in Lombardia. Ora però Mattia Maestri guarda avanti al futuro con fiducia ed esorta a fare lo stesso quanti fanno fatica a risollevarsi e a reagire all'emergenza che ha colpito tutti, indistintamente. Lui, che era stato in terapia intensiva per settimane con la moglie anche lei contagiata che aveva partorito la loro bambina in ospedale, dà un segnale di forza e di speranza.
Il concorso
Lo fa mettendo nella vetrina dell'erboristeria gestita dalla consorte e dalla suocera a Casalpusterlengo, provincia di Lodi, una foto della sua amata famiglia con un messaggio e un ringraziamento speciale. Soprattutto alla vita che ha vinto: «Quest'anno più che mai “viva l’Italia” siamo noi, noi che abbiamo avuto la forza di ripartire. Viva l’Italia siete voi, clienti e amici che ci siete stati vicini in questi mesi.. A voi va il nostro sentito grazie. Firmato Mattia, Valentina e Giulia».
La selezione
Un'idea che l'uomo ha avuto prendendo come spunto la festa patronale della cittadina e il concorso indetto dal Comune e dalla Confcommercio locale con tema «Viva l'Italia». Il negozio ha partecipato ma non ha passato le selezioni della giuria popolare, con grossa delusione degli abitanti che ci speravano. Ma la famiglia Maestri non sembra se la sia presa affatto. La sua vittoria l'ha già avuta sconfiggendo il virus.