la giornata
giovanni balugani
Sono nove i modenesi positivi al Coronavirus nell’ultima domenica di agosto. E ancora una volta sono le vacanze ad incidere con forza sul dato.
«Tre sono casi collegati alla discoteca di Cervia - spiega l’Ausl - 2 sono rientri dall’estero (Turchia e Marocco), un rientro dalla Sardegna, un rientro dalle vacanze, un caso da screening su luogo di lavoro e un caso sporadico».
L’Ausl e la Regione specificano inoltre che sono 4 i sintomatici, ma nessuno è stato costretto al ricovero ospedaliero. Sul territorio sono così distribuiti: 1 Bomporto, 1 Medolla, 1 Modena, 3 Sassuolo, 1 Serramazzoni, 1 Soliera, 1 Spilamberto.
SALGONO GLI ATTUALMENTE POSITIVI
Per tutto il mese di agosto sono stati proprio i rientri dei vacanzieri a far impennare il numero dei positivi. Tanto che oggi gli attualmente positivi, cioè coloro che al momento sono malati, sono 271. Il 31 luglio erano 175. Un innalzamento di circa 100 unità che però non ha visto una proporzionale crescita dei ricoveri. Questo perché, come spiegato in settimana dall’infettivologa del Policlinico Erica Franceschini, la popolazione che ora si infetta è molto più giovane rispetto ai mesi più duri dell’epidemia e quindi meno soggetta sviluppare sintomi gravi. Al contempo è aumentata anche la capacità della sanità pubblica di effettuare tamponi e ciò consente di andare a scovare tanti asintomatici.
code ai drive through
Proprio questa massiccia operazione di screening che prevede tampone per chi rientra dall’estero e anche dalla Sardegna, sta facendo aumentare l’utilizzo dei cosiddetti drive through. Anche ieri, seppur fosse domenica, si sono verificate code al PalaPanini, dove l’Ausl ha allestito il principale centro diagnostico che consente ai cittadini di essere sottoposti al test direttamente dall’auto. Ma anche in provincia l’impegno messo in campo è eccezionale.
Giornata straordinaria di lavoro a Vignola e Pavullo che, insieme a Modena (si aggiunge da oggi anche Castelfranco), sono punto di riferimento per l’esecuzione del tampone in modalità “drive-through” ai cittadini della provincia. Per far fronte al grande numero di richieste di test la postazione allestita presso l’ospedale di Vignola, oltre ad essere rimasta aperta anche di domenica, da oggi aumenterà la capacità di esecuzione passando da circa 150 a 200 al giorno, per un volume complessivo di oltre 1200 tamponi settimanali.
Tale modalità di screening con una media di un tampone ogni 3-5 minuti, consente di aumentare il numero di test giornalieri e al contempo razionalizzare sia l’utilizzo delle risorse professionali sia quello dei dispositivi di protezione degli operatori sanitari coinvolti nel prelievo del campione. Le persone, inserite in una lista giornaliera che prevede alcune fasce orarie, devono presentarsi presso la sede individuata, in pochi minuti si effettua il tampone e si può rientrare in isolamento, senza la necessità di scendere dall’auto. Si rendono così più agili le procedure per chi, avendo sintomi lievi, può spostarsi con la propria auto. Allo stesso modo sarà possibile accertare velocemente la guarigione per riammettere al lavoro le persone senza più sintomi della malattia (due tamponi negativi a distanza di 24-48 ore). —