Notte movimentata quella trascorsa a Taranto dove un immigrato albanese, ubriaco e armato di coltelli, ha diffuso il panico per le strade cittadine. Gesti volgari, parti intime mostrate alle persone e minacce con un coltello. Alla fine la polizia ha denunciato il giovane, di 23 anni con precedenti, per minacce aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Già verso l’una di notte al 113 hanno cominciato ad arrivare numerose telefonate di cittadini svegliati da urla provenienti dalla strada. C’erano persone esagitate che litigavano. I poliziotti sono intervenuti in via Mazzini, nei pressi di un locale distributore automatico h24 di alimenti e bevande. Proprio lì hanno rintracciato e identificato tre uomini, che hanno raccontato di una lite avvenuta poco prima con un giovane.
L’immigrato albanese, vestito solo di un paio di pantaloncini e incurante della presenza delle loro mogli, aveva urinato per strada mostrando inevitabilmente le parti intime. Poco dopo, un’altra volante, grazie alle descrizioni diramate via radio, ha rintracciato, in viale Virgilio, il giovane pesantemente ubriaco vicino alla caserma dei carabinieri.
Barcollante e seminudo, è stato assistito dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso.A distanza di qualche ora, intorno alle 5 del mattino, gli stessi agenti della volante hanno ricevuto nuove chiamate perché quello stesso giovane, sempre in via Mazzini nei pressi dello stesso distributore automatico, questa volta armato di coltello, stava minacciando uno dei tre uomini con i quali aveva litigato poche ore prima.
In pochi minuti i poliziotti l’hanno disarmato. Poco lontano gli agenti delle Volanti hanno recuperato sotto una vettura in sosta nelle vicinanze altri due coltelli, nascosti dall’immigrato albanese.
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