MODENA Il momento dei saluti, carichi di commozione e di una riconoscenza ampiamente meritata, è arrivato: Carlo Emanuele Ferrario, “Re Carlo” per tutto il popolo gialloblù, è pronto a svestire definitivamente la maglia del Modena e a vivere una nuova avventura, quasi certamente ancora in serie C con la maglia della Giana Erminio. Il suo sarà un addio sportivo ma al tempo stesso soltanto un arrivederci, perché il bomber che ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi nell’anno della rinascita del club canarino lascia un pezzo di cuore e tantissimi amici sotto la Ghirlandina. Sarà sempre di casa,
CF9, e non c’è dubbio che a Modena lo si rivedrà passeggiando in centro o magari anche al Braglia, quando gli impegni sportivi glielo consentiranno. L’ultima domenica d’agosto ha sancito i titoli di coda dell’avventura di Ferrario con i colori gialloblù, quelli che in prima persona ha contribuito a far tornare splendenti, quando l’attaccante di Porlezza ha iniziato a condividere sul proprio profilo Instagram i tanti messaggi ricevuti dai tifosi canarini per ringraziarlo e salutarlo.
La separazione con il Modena era ormai scontata, visto che il club canarino non l’aveva inserito nell’elenco dei convocati per il ritiro, e il colpo di scena già avvenuto lo scorso gennaio non sembrava questa volta possibile. Proprio dopo quel mancato addio nel mercato invernale Ferrario riuscì a riottenere fiducia e a dare il meglio di sé anche in C, firmando il gol vittoria a Padova e un’altra rete di pregevole fattura a Salò.
Non ci potrà essere una seconda puntata, perché “Re Carlo” ha ormai raggiunto l’accordo per la rescissione e attende soltanto l’ufficialità della riammissione in C della Giana Erminio per essere annunciato dal club di Gorgonzola, che nel recente passato ha già vantato in rosa due grandi ex canarini come Alex Pinardi e Sasà Bruno.
Ferrario lascia Modena dopo aver segnato 29 gol in 53 presenze, di cui ben 26 tra stagione regolare e playoff nell’anno della ripartenza dei canarini dalla serie D: i più pesanti, senza dubbio, contro la Reggiana, per andare a regalare altrettante vittorie nei derby giocati al Braglia tra cui quello della finalissima playoff.
Un posto nella storia della società gialloblù gli spetterà di diritto per sempre, ma ora è tempo di guardare anche avanti: se il Modena ha scelto di lasciare andare Ferrario è anche perché all’orizzonte ci sono nuovi colpi in canna, attaccanti di assoluto valore pronti a fare innamorare il pubblico del Braglia proprio come CF9: ormai sfumato Simone Corazza (’91, Reggina), che ha richieste troppo alte e continua a non decidersi, si punta con convinzione ad Ettore Gliozzi (’95, Monza); che Mignani ha già allenato a Siena, mentre resta in piedi l’ipotesi Stefano Scappini (’88, Reggiana). —