Riuscirà Serena Willliams a raggiungere Margaret Smith Court? E’ questo il tema principale in vista del torneo femminile dello US Open 2020. L’americana va a caccia dello Slam numero 24 della carriera, eguagliando proprio l’australiana come giocatrice con più Major. Le assenze di Ashleigh Barty e Simona Halep riducono sicuramente il lotto delle favorite e questo può essere un vantaggio per una Williams che comunque dovrà giocare al massimo per arrivare fino all’ultimo atto a New York.
L’americana è reduce dalla sconfitta nel torneo di Cincinnati contro la greca Maria Sakkari, dimostrando qualche fragilità e quelle incertezze e insicurezze che non le hanno permesse di conquistare l’agognato ventiquattresimo Slam. La prima rivale, guardando solo la entry list, è la ceca Karolina Pliskova, testa di serie numero uno del torneo ed anche unica europea presente tra le prime dieci del mondo della classifica mondiale.
La ceca è finita nella stessa parte del tabellone di Naomi Osaka e dunque è possibile uno scontro tra loro in semifinale. La giapponese è stata poi la protagonista delle ultime 48 ore, visto che dalla sua decisione di non scendere in campo contro Elise Mertens è partita poi la decisione dell’organizzazione e di ATP e WTA di cancellare i match in programma oggi a Cincinnati e di rimandarli a domani.
Altra favorita è l’americana Sofia Kenin, che è anche l’ultima vincitrice di uno Slam. L’americana, testa di serie numero due, ha vinto, infatti, gli Australian Open 2020. Un cammino non facile quello della 21enne nativa di Mosca, ma di passaporto americano, che potrebbe rappresentare il penultimo ostacolo verso il titolo di Serena Williams.
