Il portiere in prestito dalla Ternana, la punta con la stessa formula dal Parma. Il “Bomberino” potrebbe dire sì a Spinale, che ha già Adorni e valuta Aldrovandi
MANTOVA. Altro doppio colpo del Mantova, che il 21 agosto ha ufficializzato l’arrivo in prestito dalla Ternana del portiere Andrea Tozzo e ha già visto allenarsi con il gruppo l’attaccante Walid Cheddira, anch’egli prelevato in prestito ma dal Parma.
Il reparto dei portieri è così completato, con un giovane emergente come Riccardo Tosi (21 anni, alle spalle due tornei da titolare in D e in C con l’Arzignano) e con un elemento più esperto come Tozzo. Il numero uno, nato a Riva del Garda nel ’92 e alto 192 cm, ha giocato in vivai importanti, a partire da quello del Verona per passare poi a Fiorentina e Sampdoria, vestendo anche la maglia azzurra dell’Italia under 19. Poi ha difeso da titolare i pali del Portogruaro in C1 e ha vinto il campionato di C con il Novara, collezionando però poi in B soltanto 2 presenze. Tre stagioni fa da gennaio ha giocato in C a Matera, poi è approdato al Verona in B ed è stato condizionato da un intervento alla spalla. La Ternana ha quindi puntato forte su di lui, con un contratto fino al 2022, ma nell’ultima stagione l’ha schierato solo nove volte titolare in C.
Per quanto riguarda l’attaccante Walid Cheddira, il cui ingaggio sarà ufficializzato a breve, si tratta di un 22enne che si è fatto largo giovanissimo a suon di gol fra i dilettanti e che la scorsa estate è stato ingaggiato dal Parma, che l’ha girato in C prima all’Arezzo e poi da gennaio al Lecco. Al primo impatto con il professionismo Cheddira non ha trovato molto spazio (12 presenze in tutto, soltanto 4 da titolare) e non è riuscito ad andare a segno. Si tratta comunque di un ragazzo di prospettiva, che viene descritto come un centravanti piuttosto veloce e bravo tecnicamente, in grado proprio per queste caratteristiche di giocare anche da attaccante esterno.
A Mantova, l’italo marocchino, nato e cresciuto (anche calcisticamente) a Loreto, cercherà di dimostrare di meritare il suo sogno di bambino, che in un’intervista disse essere quello «di fare il calciatore professionista». Dopo Cheddira il Mantova dovrà ovviamente ingaggiare uno o due attaccanti più rodati in categoria, ma questo avverrà probabilmente nelle prossime settimane.
Restando in tema di attaccanti, c’è da dire che l’ormai ex capitano biancorosso Cristian Altinier potrebbe accasarsi all’Arzignano. La società veneta, che si appresta a disputare un campionato di D con l’obbiettivo di vincerlo, sta convincendo il “Bomberino” a sposare la sua causa. E una parola di certo la starà spendendo anche l’allenatore dell’Arzignano, un certo Manuel Spinale che con Altinier ha condiviso annate al Martelli e l’amore per i colori biancorossi. Il centravanti ha anche altre richieste (pare sia stato sondato da Pergolettese e Legnago), ma nei prossimi giorni l’Arzignano potrebbe spuntarla.
C’è da dire che alla corte di Spinale si sta allenando anche l’ex portiere del Mantova Federico Adorni. Per ora il giovane numero uno è in prova, ma il club dovrebbe presto tesserarlo. E per finire va segnalato che un sondaggio l’Arzignano l’ha fatto anche per il difensore Simone Aldrovandi, altro protagonista della promozione in C dell’Acm non confermato.