PIOMBINO. Alla Lega che non trova posti in giunta si aprono spazi nelle partecipate: ieri infatti il sindaco Francesco Ferrari, nel corso dell’assemblea dei soci di Atm (confluita a suo tempo in Tiemme Spa con le aziende di Siena, Arezzo, Grosseto e Val di Cornia), a cui hanno partecipato rappresentanti dei Comuni di Piombino – che ha la maggioranza – Campiglia e San Vincenzo, ha revocato dal suo incarico di amministratore unico Marco Macchioni, vicepresidente di Tiemme.
Al suo posto è stato nominato l’avvocato Gianmarco Mancini, coordinatore provinciale della Lega e vicecommissario del Carroccio in Val di Cornia.
Sarà dunque Mancini il prossimo lunedì 24 agosto a rappresentare Atm nell’assemblea che nominerà il nuovo consiglio d’amministrazione di Tiemme Spa. La scelta sarebbe stata motivata da Ferrari con la necessità di avere in quella sede una persona in linea (Macchioni è dirigente del Pd) con l’amministrazione comunale piombinese, ma certo assume un valore politico, con l’ affidamento di un ruolo alla Lega che, nonostante il peso elettorale avuto nell’elezione di Ferrari, non si è vista assegnare – pur rivendicandole a gran voce – responsabilità dirette nel governo cittadino.
Macchioni, dal luglio 2015 in Atm, come presidente del Consiglio di amministrazione, nel maggio del 2018 era stato nominato amministratore unico. Interpellato dal Tirreno, ha scelto al momento di non rilasciare dichiarazioni.
Lunedì dunque sarà nominato il nuovo Cda di Tiemme, società che, ancora per poche settimane, gestisce il servizio pubblico di trasporto in Val di Cornia, oltre che nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto. Infatti a seguito della sottoscrizione del contratto di servizio fra la Regione e Autolinee Toscane/Ratp, nel giro di poche settimane e per la durata di 11 anni il servizio di trasporto pubblico locale regionale sarà affidato alla società francese.