Non c’è filtro, non c’è inganno. Arisa lancia un altro forte messaggio di body positivity pubblicando su Instagram il primissimo piano del suo corpo ed evidenziando così, senza vergogna, le sue curve naturali: «Sono un albero di arance, un panino al latte, una dea», scrive l’artista a margine della foto in spiaggia, in cui indossa un bikini arancione. In poche ore ha conquistato decine di migliaia di like, ma non sono mancate neppure le critiche.
Il pubblico social infatti si è diviso in due schieramenti: da una parte, capitanati da Fedez, quelli che hanno fatto i complimenti ad Arisa e l’hanno elogiata per il gesto, dall’altra – tralasciando le offese becere – chi l’ha accusata invece di avere «esagerato». «Prometti che sulla copertina del nuovo album non ti fai photoshoppare, altrimenti questo non ha alcun senso» scrive un utente. Lei risponde con una risata e con un cuore.
Senza prendersi troppo sul serio, insomma, anche se il messaggio che manda è serissimo: «Sei davvero un esempio», scrive un fan. «Vera, genuina, una donna che non si vergogna delle sue curve. In un mondo in cui purtroppo tante persone soffrono di disagi legati al proprio corpo». D’altronde Arisa, come ha già fatto più volte negli ultimi anni, cerca di promuovere l’autostima al grido «Sincerità», che è la canzone che l’ha resa famosa.
Adesso la due volte vincitrice a Sanremo è in radio con «Ricominciare ancora», un augurio che fa a se stessa e agli altri dopo i mesi di lockdown. Ripartire appunto senza rincorrere il falso-concetto di perfezione o gli stereotipi che spesso imperano sui social network, bensì accettando con serenità il proprio corpo, comprese le imperfezioni, senza paura dei giudizi. «La chirurgia estetica? Sì, ma lo stimolo non deve arrivare dagli altri».
Un confine sottile sul quale cercare il proprio equilibrio.