«Comprendo la richiesta di Conte, ma il suo appello arriva fuori tempo massimo. È un percorso che forse, anche da parte sua, poteva essere avviato un po’ prima. Non esiste nessuna trattativa col Pd». Gianni Mercorelli, candidato M5S alla presidenza della Regione Marche, replica così, con l’Adnkronos, a Giuseppe Conte. Il premier aveva esortato 5 Stelle e Pd a stringere un’alleanza nelle Marche e in Puglia in vista delle regionali di settembre.
«Il nostro territorio», aggiunge, «viene da anni di gestione di sinistra. È una storia inammissibile. Se questo discorso fosse stato avviato prima e se il Pdavesse garantito discontinuità presentando facce nuove si sarebbe potuto ragionare. Ma questa volontà nel Pd non è esistita nemmeno per un attimo. L’unico a fare pressioni per l’alleanza è il Pd: da Crimi e dal M5S nazionale non è arrivata alcuna pressione».
No a Conte anche dalla Puglia. «Sono sorpresa dai titoli di oggi, che contraddicono i contenuti di un dialogo cordiale che ho avuto pochi giorni fa con Conte. Più importanti dei miei vantaggi personali o di Giuseppe Conteci sono gli interessi dei pugliesi». Lo scrive su Facebook Antonella Laricchia, candidata del M5S alla presidenza della Regione Puglia.
«Non chiedetemi di piegare la testa», incalza. «Piuttosto trovate il coraggio di tagliarla, se volete salvare la mala politica perché finché non sarò rimossa da questo ruolo che mi è stato attribuito, andrò avanti a guidare questa opportunità di cambiamento».
«La querelle sull’alleanza tra M5S e Pd in Puglia comincia ad essere stucchevole. Il Movimento non farà alleanze con nessuno perché questa è la decisione adottata e condivisa da tempo. Non ci sono pressioni o emissari governativi che tengano». A dichiararlo è il senatore pugliese Iunio Valerio Romano, esponente del M5S.
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