I casi a Stradella, Broni, Casanova e San Giorgio Lomellina. Un incubo il ritorno dalla vacanza premio per la maturità
SAN GIORGIO. Vacanza premio per il passaggio della maturità con il peggiore dei souvenir: il Covid-19. Un gruppo di studenti pavesi tiene, infatti, ora in allarme l’Ats Pavia, i Comuni di residenza e le rispettive famiglie. Il «focolaio croato» coinvolgerebbe per ora almeno cinque giovani, più due adulti.
La situazione
Una famiglia di San GiorgioLomellina sarebbe in isolamento, dopo che una ragazza 19enne, al rientro dalla vacanza croata avrebbe mostrato i sintomi del Coronavirus, risultando, comunque, positiva ai tamponi. A quel punto l’indagine epidemiologica, fatta scattare immediatamente dall’Ats, è stata estesa a padre e madre. Anche per loro, pare, tamponi «positivi». La giovane lomellina faceva parte dello stesso gruppo della studentessa 19enne di Broni risultata «positiva» al virus. In quel caso il «tampone», eseguito in applicazione delle regole, fatte scattare per i rientri dai Paesi a rischio (tra cui appunto la Croazia, oltre a Grecia, Malta e Spagna) avrebbe permesso di isolare subito il caso, evitando ulteriori contagi familiari (la madre della giovane svolge un’attività che presuppone il contatto con il pubblico). Ma non è finita. Il controllo, eseguito sugli altri studenti e studentesse pavesi tornate dalla vacanza croata, avrebbe fatto emergere altri tre casi: due giovani stradelline e uno studente o studentessa residente a Casanova Lonati. Anche per queste situazioni, il lavoro dell’Ats avrebbe consentito, in collaborazione con i Comuni, di arginare il rischio contagi. Resta, comunque, la possibilità di un’estensione del «focolaio croato». Si starebbe risalendo, infatti, a tutti i componenti del gruppo-vacanze in Croazia.
Meta ambita
Già, la Croazia: il Coronavirus è in quell’area in fase ascendente. Questo non ha fermato il boom delle vacanze all’estero (la Croazia è il Paese che ha fatto registrare la flessione minore di movimenti legati al turismo). Pacchetti viaggio allettanti, prezzi di ristoranti e discoteche a misura di giovane: tante vacanze studentesche hanno raggiunto le spiagge della Croazia (la chiamano l’«Ibiza dei poveri») nell’anno peggiore. E il rimbalzo dei contagi non è solo pavese: in Abruzzo l’aumento dell’indice a 1,33 viene riferito proprio al rientro dei vacanzieri croati. Stesso contesto nelle Marche dove a Pesaro il papà di un giovane rientrato proprio dalla Croazia è stato ricoverato in terapia intensiva. In Lombardia lo stesso fronte a Como, Milano e, appunto, Pavia. Anche il virus va in vacanza. —