MANTOVA. Mentre gli aeroporti si attrezzano con i test anti Covid obbligatori per i vacanzieri in arrivo da Croazia, Spagna, Malta e Grecia, nel Mantovano è già boom di richieste ad Ats Val Padana dove all’assalto ai telefoni si aggiunge ora quello agli uffici. E intanto è caos sull’obbligo o meno dell’isolamento fiduciario in attesa del responso dei tamponi.
Già oltre 500 richieste
In meno di due giorni dalla ordinanza nazionale, alle 12 di ieri oltre 500 persone si erano già registrate sul portale di Ats Val Padana per comunicare il loro rientro dai Paesi a rischio e richiedere il tampone obbligatorio. E nel 70% dei casi si tratta di cittadini mantovani. L'obbligo prevede che i tamponi siano effettuati entro 48 ore dall'arrivo in Italia e le prenotazioni vengono fatte da chi è appena rientrato, ma anche in anticipo ovvero da persone che devono partire o che sono ancora all'estero.
Ats: registrazioni solo online
Dopo l’assalto di giovedì ai centralini dell’Ats per avere informazioni su come e quando sottoporsi ai test, ieri è stato un continuo via vai agli sportelli per prenotare di persona il tampone anche se l’ordinanza del ministro emanata il 12 agosto impone l’isolamento domiciliare. A questo proposito da Ats ieri mattina ricordavano anche sul sito che «non è consentito presentarsi da noi» e che «la registrazione va effettuata solo online, in quanto vige l'isolamento fiduciario sino all'esito del tampone». Obbligo, quello di non uscire di casa, messo però in discussione in serata da una nota del presidente della Regione Fontana e dell’assessore al Welfare Gallera.
È caos sull’isolamento
«Nessun isolamento fiduciario per chi rientra da Spagna, Croazia, Grecia e Malta»: lo si legge in una nota del presidente della Lombardia Attilio Fontana e dell'assessore al Welfare Giulio Gallera che invitano alla «adozione rigorosa delle misure igienico sanitarie» come l'uso sempre della mascherina e alla «limitazione allo stretto necessario degli spostamenti». Precisazione che ora rischia di scatenare altro caos visto che l’isolamento fiduciario è previsto anche nelle indicazioni diffuse da Ats Val Padana.
Chi deve registrarsi
Dal 13 agosto coloro che rientrano da Croazia, Grecia, Malta e Spagna devono compilare il modulo per registrare il rientro e richiedere il tampone se non hanno già effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Italia un test molecolare o antigenico, sempre con il tampone. Se l'esito è negativo oltre alla registrazione devono inviare il referto alla casella di posta elettronica segnalazione.art2@ats-valpadana.it. Tutti devono segnalarsi: basta accedere al sito www.ats-valpadana.it ed entrare nella sezione “Coronavirus: segnalazione ingresso in Italia”. Dopo la registrazione sul portale, sarà Ats a contattare le persone per la prenotazione del tampone. In Lombardia lo si può fare anche telefonando al numero unico regionale 116117. Che in poche ore ha ricevuto 13mila chiamate. —
