MODENA. Metti una sera ai giardini Ducali con i grandi autori modenesi. Da Edmondo Berselli a Barbara Baraldi fino Ugo Cornia passando da tanti altri. Metti che a “disposizione” del pubblico ci siamo i giovani attori della Compagnia permanente di Ert. Metti che l’appuntamento sia per domani alle ore 21. Un mix, di scrittori e interpreti, che unito alla location magica risulta davvero imperdibile. Quindi, dopo le “fatiche” del Ferragosto, cosa c’è di meglio che una serata all’aperto.
Dopo il successo del progetto in streaming realizzato durante il lockdown dal Comune di Modena e da Emilia Romagna Teatro Fondazione, in collaborazione con la casa editrice civica digitale Il Dondolo diretta da Beppe Cottafavi, gli attori di Ert portano in scena un reading dal vivo del fortunato ciclo “Modena racconta”. Il ritratto della città - che nei mesi di aprile e maggio aveva preso forma grazie alle parole di scrittrici e scrittori - si arricchisce ora di ulteriori spunti e suggestioni, di nuove voci che entrano in dialogo con alcune delle testimonianze già attraversate.
Continuando a scavare tra le pieghe della storia, passata e presente, è così possibile incontrare una quantità di personaggi. «Con Claudio Longhi, direttore di Ert, abbiamo studiato questo percorso nato durante il lookdown», sono le parole di Beppe Cottafavi de Il Dondolo. «All’inizio l’appuntamento è stato dedicato a Berselli e all’uscita di Cabaret Italia, il meglio dei suoi articoli giornalistici. Poi il nostro orizzonte si è allargato, si sono aggiunti altri autori. Gli stessi che potrete ascoltare ai Giardini grazie ai magnifici attori di Ert».
Ecco dunque chi saranno i veri protagonisti della serata che fa parte della rassegna “I Giardini d’Estate”. Oltre al già ampiamente citato Edmondo Berselli, saranno letti i brani di Ugo Cornia, Anna Ferri, Barbara Baraldi, Carlo Lucarelli e Pier Vittorio Tondelli. «Non voglio fare figli e figliastri, per quanto mi riguarda saranno tutti pezzi notevoli. Tutti da ascoltare con grande attenzione».
Sono sempre le parole di Cottafavi che continua: «Il percorso che abbiamo studiato, anche per questa edizione live, è di quelli davvero interessanti. Capace di incollare alla sedia il pubblico. Ci sono diverse sfaccettature, proprio quelle che caratterizzano la nostra città. Quindi penso alla penna divertente, ironica e pungente di Cornia. Oppure alle bellissime opere di Berselli con il suo James Bond a Campogalliano.
Senza dimenticare Anna Ferri che ci racconta il Basquiat modenese. Una storia forse poco conosciuta, ma che l’autrice conosce nei mini particolari. Si può dire che sia una vera e propria insider, perché la madre era collaboratrice del gallerista Emilio Mazzoli che, nei primi anni ’80, proprio in città ha ospitato la prima mostra personale del pittore e writer statunitense. E poi cosa dire di Barbara Baraldi, il suo e-book sul thriller legato alla Bonissima è il best seller de Il Dondolo. Il più scaricato dei libri della nostra casa editrice.
Per chiudere la musica, il rock made in Modena perfettamente “illustrato” da Pier Vittorio Tondelli. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. Sarebbe un peccato perdersi un appuntamento del genere». Un altro aspetto sta molto a cuore a Beppe Cottafavi. L’appuntamento streaming, quello che si è consumato il lockdown, ha avuto davvero un grandissimo successo. A proporlo i canali ufficiali di Ert, Comune di Modena e ovviamente Il Dondolo.
«Una grandissima sorpresa, che ha stupito noi per primi. Diverse migliaia di persone si sono collegate dalle loro case per ascoltare gli attori. Scritti magistralmente interpretati che evidentemente hanno attirato l’attenzione di molti. È stata una bella iniziativa ed è giusto ricordarlo. Ora, un nuovo passaggio. Si ritorna finalmente dal vivo con nuovi autori e nuovi brani. Il tutto in un luogo davvero bello. Non dovrei essere io a dirlo, ma credo che sarà una serata da gustarsi dall’inizio alla fine. Molto modenese e questo non guasta mai». —
