Erano bloccati a 1900 metri tra Sauris e Forni di Sopra. Soccorsa una famiglia sulla ferrata Grasselli
SAURIS. Sono partiti da Casera Razzo per un’escursione in montagna, ma hanno perso il sentiero e sono stati sorpresi dal maltempo. Brutta avventura per un 28enne e una 27enne di Faenza che nel pomeriggio sono rimasti bloccati a 1900 metri di altitudine. Impossibilitata a scendere, la coppia di giovani ha chiamato il Numero unico per le emergenze poco prima delle 17.30, dichiarando all’operatore di trovarsi in difficoltà.
I due si trovano poco sotto la cresta che fa da confine tra i comuni di Forni di Sopra e Sauris su una traccia di sentiero complesso. Sul posto la Sores ha inviato l’elicottero della Protezione civile che ha imbarcato alcuni tecnici del Soccorso alpino e speleologico della stazione di Forni di Sopra, giunti con un fuoristrada Sauris per garantire supporto alle operazioni. Erano, infatti, in avvicinamento alcune perturbazioni dal Cadore che potrebbero scatenare temporali sulla zona.
I tecnici del soccorso hanno raggiunto i due escursionisti, incolumi ma spaventati, e li hanno caricati a bordo del velivolo riportandoli a valle con un’operazione lampo.
Ed è stato sempre un acquazzone a bloccare sulla ferrata Grasselli a quota 2100 una famiglia di sloveni composta da due adulti e due minorenni, martedì pomeriggio.
Si trovavano poco sopra il Bivacco Marussigh quando sono stati travolti da un acquazzone. Sulla zona c’era scarsa visibilità a causa dei temporali. Sul posto, in quota, sono stati portati soccorritori della stazione di Cave del Predil del Soccorso alpino e speleologico e della Guardia di finanza di Sella Nevea dall’elicottero della Protezione civile. Assicurati con le corde sull’ultimo tratto di discesa i quattro, incolumi, sono stati accompagnati e caricati a bordo dell’elicottero con due rotazioni fino alla caserma della Guardia di finanza.