Passa anche la convenzione per uso pubblico del cortile dove verrà realizzato uno spazio per gli spettacoli
ROLO. È stato approvato il progetto definitivo-esecutivo per il recupero e la rifunzionalizzazione di Palazzo Davolio nonché per la riqualificazione urbana delle aree pubbliche e di uso pubblico legate all’immobile. L’intervento rientra nel Piano Organico dell’amministrazione comunale, per rilanciare il centro storico dopo il sisma del 2012. Di cui questo importante edificio fa pienamente parte.
L’iter
Nel 2017, era stata approvata la variante al Piano Organico con successiva stipula di un contratto preliminare di compravendita immobiliare tra la proprietà di palazzo Davolio (cinque eredi della famiglia Davolio, che stanno a Firenze) e il dottor Dante Pedroni, per sè e per i componenti della propria famiglia, finalizzato all’acquisto, messa in sicurezza, riqualificazione del fabbricato posto in corso della Repubblica. La parte acquirente si era impegnata, subentrando alla Lexor S.r.l. artefice della manifestazione di interesse emanata dal Comune di Rolo in data nel 2017, al deposito dell’istanza Mude per la richiesta dei contributi regionali, e nel rispetto del Piano Organico della Ricostruzione a cedere in diritto d’uso l’area cortilizia e il collegamento tra corso Repubblica e piazza Righetta, per la parte non direttamente connessa con i fabbricati soggetti all’intervento.
AREE PRIVATE ORA PUBBLICHE
L’11 aprile di un anno fa, è stata sottoscritta una convenzione per la destinazione ad uso pubblico delle aree private. Con successivo atto notarile, è stata concesso al Comune tale diritto mediante la costituzione di una servitù di uso pubblico perpetua sulle aree corrispondenti al tratto di portici su corso Repubblica, all’ingresso dell’androne dell’immobile principale, al cortile interno, al corridoio dell’edificio posteriore, al terreno sul retro: qui verrà realizzato uno spazio pubblico per gli spettacoli, in collegamento con il parco di villa Cirillo, che potrà ospitare alcune decine di spettatori. Il 23 maggio successivo è stata stipulata una nuova convenzione finalizzata a disciplinare l’intervento di ripristino sul fabbricato da porre in locazione a canone calmierato a seguito dell’accesso ai contributi regionali per la ricostruzione: si parla di due spazi commerciali al piano terra, rispettivamente da 30 e 40 metri quadri, e della realizzazione di sette unità abitative ai piani superiori, di circa 40-50 metri quadrati ciascuna. L’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Nasi attraverso questo progetto, che affonda le radici nella precedenza giunta Allegretti, è anche quello di ripopolare il centro.
I lavori sono in corso in questi mesi e il cantiere sta andando avanti.
L’ultimo atto
Con delibera del consiglio comunale del 15 giugno scorso, quindi, è stata finalmente approvata la convenzione per la destinazione ad uso pubblico di quelle aree private.
L’intervento complessivo è di 700mila euro di cui 330mila a carico dei privati a seguito dell’ottenimento dei contributi regionali. —
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