L’albero delle gerarchie, nelle aziende sanitarie, ha una cima a tre teste. Sotto questo livello agiscono i Dipartimenti (tecnici, amministrativi, sanitari), oggi unificati tra Asl e Sant’Anna. Non è andata ancora a regime la macro-area dei Dipartimenti unificati sanitari, una partita che sarà giocata dai nuovi vertici aziendali. Al di sotto della direzione strategica (Monica Calamai, direttore generale Asl, Stefano Busetti direttore sanitario, e Marco Chiari, direttore amministrativo; Paola Bardasi commissario straordinario Sant’Anna, Elda Longhitano direttore sanitario e Maria Gamberini direttore amministrativo) si articola una “plancia” composta dai 9 direttori dei super-Dipartimenti sanitari. A fine 2019 sono stati nominati per un triennio: Roberto Zoppellari, direttore Rianimazione Sant’Anna, al vertice del Dipartimento interaziendale dell’Emergenza; Antonio Frassoldati, direttore Oncologia Sant’Anna, al Dipartimento interaziendale Oncologico/Medico specialistico; Massimo Gallerani, direttore Medicina Interna Sant’Anna, per il Dipartimento interaziendale di Medicina; Stefano Pelucchi, direttore Orl Sant’Anna, per il Dipartimento delle Chirurgie Specialistiche; Giorgio Cavallesco, direttore Chirurgia 1 Sant’Anna, per il Dipartimento interaziendale Chirurgico; Giorgio Benea, direttore Radiologia Asl, per il Dipartimento interaziendale di Radiologia; Fabrizio Corazza, direttore Ginecologia-Ostetricia Asl, per il Dipartimento interaziendale Materno Infantile; Valeria Tugnoli, direttore Neurologia Sant’Anna, al Dipartimento interaziendale di Neuroscienze-Riabilitazione; Paola Scanavacca, direttore Farmacia ospedaliera Sant’Anna per il Dipartimento interaziendale di Biotecnologie. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
