LIGNANO. A Riviera impera la sosta selvaggia. Parcheggiate tra le aiuole di Lungomare Riccardo Riva o in piena curva sull’asfalto delle strade lignanesi, le auto in sosta vietata sono sempre di più, soprattutto nei fine settimana di alta stagione.
E di multe, soprattutto come detto a Lignano Riviera, ne sono state staccate già parecchie: solo nel mese di luglio, infatti, sono state comminate, in totale, 329 multe alle auto in sosta vietata e altre circa 2.500 ai veicoli parcheggiati senza ticket (o con il biglietto scaduto) all’interno delle strisce blu a pagamento.
A queste sanzioni, però, si aggiungono anche quelle prescritte a quanti, avendo un’auto ibrida, parcheggiano senza pagare il biglietto pensando di esserne esenti. Ma non è così: nella città marittima, infatti, «secondo una delibera di giunta a essere esonerati dall’onere del ticket sono solamente i veicoli elettrici» spiega Alberto Adami, comandante della polizia locale.
È questo quando accaduto, per esempio, lo scorso fine settimana a Carlo Bianchi che, guidando una Toyota Yaris Hybrid, domenica mattina aveva lasciato la macchina sul Lungomare Alberto Kechler, a Pineta, esponendo il libretto di circolazione: «Nonostante ciò – spiega l’uomo – mi sono ritrovato con la multa sul parabrezza e, dopo essere stato rimbalzato tra i vigili e gli ausiliari del traffico, dovrò pagare la sanzione per non essermi preoccupato del ticket. Al contrario, invece, nella maggior parte degli altri comuni della regione non funziona così: com’è possibile che non ci sia omogeneità di trattamento nelle diverse città friulane?».
Ammonta a 29.40 euro la sanzione prevista per chi non espone il ticket, ma si arriva a 50 euro di multa per quanti parcheggiano la macchina in sosta vietata, come sulle aree verdi. «Sempre più persone lasciano la macchina sul verde pubblico, anche con accanto parcheggi a pagamento liberi, rovinandolo oltretutto – afferma Adami –. Questo succede soprattutto sul lungomare di Riviera o anche in via delle Terme, dove in tanti parcheggiano in entrambi i lati della strada creando disagi ai pedoni e ai ciclisti, oltre che agli altri automobilisti che devono transitare. Abbiamo ricevuto, per questo problema, moltissime segnalazioni e lamentele da parte di turisti e residenti».
Massimo Brini, assessore alla polizia locale, aggiunge: «Sono sempre amareggiato quando ci ritroviamo costretti a sanzionare i nostri turisti, però dobbiamo mantenere un certo ordine nella località. Ci sono alcune zone, come in corso dei Continenti e altre vie laterali, dove ci sono molti parcheggi e in cui si può lasciare l’auto senza problemi. L’invito – conclude – è cercare di osservare le indicazioni perché ogni multa comminata per noi è un dispiacere».
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