ASOLA. Durante l’ultimo consiglio comunale il consigliere di maggioranza Mattia Di Vito ha invitato nuovamente il vicesindaco Luciano Carminati a rassegnare le dimissioni e chiesto al sindaco Giordano Busi di ritirare le deleghe. In caso contrario, si dovrà prendere atto che il primo cittadino sostiene questo metodo amministrativo. Le richieste giungono durante l'approvazione del punto relativo al Piano triennale delle opere pubbliche e successivamente alle due interrogazioni inerenti la prima al Centro sportivo e la seconda ai lavori compiuti nella stazione di distribuzione carburanti sita in Asola nell'intersezione tra via Brescia e viale Vittoria.
«La realizzazione del nuovo parquet del campo da basket e dell'infermeria del Centro sportivo è in ritardo - ha sottolineato Di Vito - inoltre, da molto tempo si trovano nel magazzino comunale le coperture con pannello isolante che devono sostituire il tetto in eternit della casetta del tennis. Anche questa opera deve ancora essere realizzata. Per quanto riguarda il ripristino del canale Gambino, poi, non risulta alcun impegno di spesa come prevede il Testo unico enti locali all'articolo 191. Dal punto di vista tecnico è presente un difetto idraulico dovuto alla riduzione della sezione geometrica del canale da 800 mm a 740/600 mm. Permangono detriti all'interno del canale ed anziché portare in quota il pozzetto di ispezione, lo stesso è stato eliminato. Le future manutenzioni che si renderanno necessarie, considerata la vetustà del sistema fognario, non permetteranno di usufruire di questo punto di accesso. Nessun controllo è avvenuto ad opera del personale dell'ufficio tecnico comunale. Mi domando se è questo il modo di preservare il patrimonio comunale. Manca poi un piano campionamenti, come da linee guida Arpa, relativamente alla bonifica del serbatoio, nonostante sul verbale d'incontro sia stabilito che eventuali opere di messa in sicurezza o bonifica siano a carico di Eni».
Ed è proprio qui, a seguito di ulteriori osservazioni ed evidenziati alcuni lavori che ancora non sono stati realizzati che il consigliere Di Vito rinnova la richiesta di dimissioni al vicesindaco Carminati ed esorta il sindaco a revocargli le deleghe. «È una situazione ridicola. Noi siamo stati all’opposizione insieme, per cinque anni. Verosimilmente hai fatto più interrogazioni ora, all’amministrazione Uniti per Asola della quale tu stesso fai parte, che prima quando alla guida vi era Favalli - ha risposto il primo cittadino Giordano Busi - sei libero di andare con chi vuoi, vai con altri se credi».
