foto da Quotidiani locali
REGGIO EMILIA Un detenuto romeno ha incendiato la sua cella a Reggio Emilia, poi ha minacciato di morte e percosso la polizia penitenziaria. È successo nel tardo pomeriggio di ieri e l'episodio è segnalato dal Sappe: un ispettore capo e tre agenti sono andati in ospedale e hanno avuto prognosi tra i tre e i sette giorni.
Il detenuto è già noto per episodi del genere commessi nel carcere di Forli, da dove proviene. «Evidenziamo ancora una volta - dicono Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Campobasso, segretario nazionale - la necessità di dotare la polizia Penitenziaria di strumenti come il Taser, per evitare le aggressioni al personale. Chiediamo altresì che il detenuto venga trasferito e sottoposto al regime di sorveglianza particolare».