MANTOVA. Palasport di Borgochiesanuova, Torre della Gabbia e Palazzo del Podestà-Ragione. Sono le tre mega opere pubbliche che l’amministrazione Palazzi vorrebbe inaugurare prima delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre, mentre per la quarta, la scuola superiore nell’ex ceramica, si accelererà il più possibile il cantiere. È il piano a cui sta lavorando l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli per centrare un obiettivo da far tremare le vene ai polsi: chiudere in bellezza il mandato tagliando tre nastri che lo manderebbero in archivio come uno dei più produttivi degli ultimi tre. «Per le prime tre opere ce la faremo» dice. Sempre che il tempo regga o che non ci metta di mezzo ancora il Covid; insomma, «a patto che tutto vada bene». Si tratta di opere che movimentano, assieme, quasi 35 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 19 milioni del bando periferie che la giunta ha messo sul progetto di Mantova Hub di cui la scuola è una costola.
Palestra
«È l’opera in fase più avanzata - dice Martinelli - Il tetto è ormai ultimato. Sono da finire le murature degli spogliatoi». Intanto il Comune ha pubblicato l’avviso per la manifestazione d’interesse per la gestione dell’impianto sportivo: le offerte andranno presentate entro il 20 agosto. La concessione durerà 8 anni. Il futuro gestore potrà contare complessivamente su un introito di 200mila euro all’anno derivante dal contributo comunale di 80mila euro, dalle tariffe di utilizzo (deliberate dal Comune), dai proventi di corsi o eventi organizzati, di un parcheggio, della vendita dell’energia prodotta col fotovoltaico e di un eventuale punto ristoro.
Torre della gabbia
Anche qui si sta procedendo con i lavori per riadattare l’appartamento e trasformarlo in un luogo di accoglienza per i visitatori. «È già stata montata tutta la cremagliera dell’elevatore interno che porterà i turisti sulla sommità - dice l’assessore - Adesso si passerà al resto dell’impianto. Vorremmo inaugurare l’opera prima delle elezioni» insiste. Inaugurarla significa portare subito i turisti a 52 metri d’altezza? «Ci stiamo impegnando per questo» risponde l’assessore.
Podestà
Il taglio del nastro del complesso Podestà-Ragione a cui si riferisce Martinelli è quello relativo alla Pila 1, che sta in mezzo ai due palazzi e in cui si trovano scala di servizio, ascensori e bagni comuni per le due strutture. È quella che, una volta pronta, consentirà di riaprire il Palazzo della Ragione come spazio espositivo e concertistico. «Una volta finiti i lavori - spiega Martinelli - servirà il collaudo che porterà via un po’ di tempo. Di fatto, con la Pila 1 la Ragione è pronta e si potrà utilizzare nel giro di qualche settimana». Nel frattempo proseguono i lavori di recupero del Palazzo del Podestà. Si va avanti con gli interventi interni sui solai e sulla parte della Masseria. Qui l’intervento di recupero del monumento con le sue 227 stanze su otto piani sfalsati è complicato: «Per terminarli si sconfinerà nel 2021» dice l’assessore . Che annuncia: «Stiamo già riflettendo sulla destinazione d’uso».
Scuola
La nuova scuola superiore, ricavata nell’ex ceramica a Fiera Catena e che ospiterà il Mantegna, sarà pronta nella primavera 2021 e in funzione dall’anno scolastico 2021-2022. «Si stanno realizzando i solai antisismici - dice Martinelli - Nel frattempo si sta procedendo anche con la realizzazione della nuova piazza, dove c’era il magone poi demolito, e la palestra». E si sta lavorando anche nell’area di San Nicolò per il recupero dei capannoni di Mantova Hub.