In un tempo e spazio che scorrono veloci, c'è un metodo discretamente infallibile per comprendere quando qualcosa ha davvero un valore. Chiedersi quando sia stata l'ultima volta che si è fatta una cosa per la prima volta. E rispondere, tra sé: «Ora, con questa cosa qui». Che sia programmare un viaggio imprevisto, sorridere o tornare a innamorarsi, tutto vale. E Camilo, artista colombiano originario di Medellìn, non solo ha avuto la sensibilità per comprenderlo, ma anche per tatuarlo sulla sua storia di cantante. Con il suo album d'esordio che, appunto, si chiama Por Primera Vez, per la prima volta. E che di nuove prime volte ne racconta parecchie, tra amici, passione, sogni, famiglia e quelle good vibes in stile Ghali che sì, sanno d'estate, d'incontri fortuiti e di approdi da esplorare. 

Se ancora non l'avete sentito nominare, vi basti pensare che è amato da star del calibro di Shakira e Pedro Capò. E che i tre, insieme, hanno sfornato una hit che ha letteralmente invaso di coreografie Tik Tok e che è ad oggi una delle musiche di punta anche per abbracciare colorate storie su Instagram che raccolgono diapositive di una vacanza felice: è Tutu, appunto.

All'estero Camilo è una star affermata della latin music e , nonostante la giovane età - solo 26 anni- un astro nascente del reggaeton che sarà. Il suo stile è easy, ma con quegli irrinunciabili baffetti alla Salvador Dalì e quella coinvolgente storia d'amore con la sua Evaluna, cantante e attrice venezuelana affermata, figlia del cantautore Ricardo Montaner e sorella del duo venezuelano Mau&Ricky. E poi, quel legame quasi simbiotico con i suoi fans, che chiama la “Tribù” e quel rapporto speciale con la spiritualità e uno stile di vita leggero e solo bagaglio a mano che non guasta. Che non rende di lui un'artista frivolo, ma piuttosto spensierato, capace di planare sui sentimenti con delicatezza. E di creare brani che ti entrano in testa al primo ascolto o che potresti suonare in una notte d'estate con chitarra in mano, sabbia sotto i piedi e stelle negli occhi, per dire. 

Un romanticismo che è più gioia di vivere e apprezzare quelle piccole cose che possano essere una ragazza diversa dalle altre,  una che condivida la tua vita strampalata abbracciandola e non stravolgendola. La forza di Tutu, Favorito, Medialuna e le altre hits di Camilo stanno in questo cogliere lo straordinario nell'ordinario e nel concretizzarle in piccoli traguardi quotidiani. Uno di questi è certamente il matrimonio con Evaluna, sua musa e immagine ricorrente nei videoclip come nei testi. Ma è anche l'amicizia con gli amici colombiani, gli artisti dell'America Latina tutta e quelli connessi dalla Spagna o da mete tanto lontane quanto condivise e vicine. 

Sembra un piccolo mondo antico il suo, che preserva il bene e in cui le critiche approdano sì, ma per ripartire un attimo dopo. Non che Camilo non le prenda come stimolo, ma è l'energia positiva dei buoni sentimenti che trattiene e rilascia con generosità nei suoi pezzi che sono assolutamente personali e biografici. Tutu che, ad esempio, ha sbancato su TikTok, e che racconta del momento in cui ha realizzato inderogabilmente che era lei, Evaluna, quella giusta. Quanto al comprendere, invece, quanto grande fosse la sua passione per la musica, Camilo Echeverry deve averlo fatto già il 16 marzo del 1994, data della sua nascita, a Medellìn, in Colombia. In famiglia, pare non possedessero nemmeno una radio,  eppure grazie a dei vecchi vinili dei Beatles, Charly Garcia o dei Pink Floyd, si è andata comunque scolpendo la sua cultura musicale. La prima volta che ha alzato l'asticella artistica è stato a 12 anni, quando si è presentato, in duo con la sorella Manuela a X-Factor. Ma i tempi sarebbero stati maturi davvero solo l'anno successivo quando, ripresentandosi all'edizione della versione colombiana del talent X-Factor, lo ha vinto. Aveva solo 13 anni e il primo album in release di lì a breve, intitolato Regàlame tu Corazon. Qualche anno dopo è stata la volta di Tràfico de Sentimientos, nel 2010. Da lì, sono accadute molte cose: un periodo di pausa, il trasferimento a Miami, la scrittura di testi per altri artisti, da Sin Pijama per Becky G a  Ya no tiene Novio di Sebastian Yatra con Mau y Ricky (che si attesta sui 767 milioni di views su Youtube). 

Poi, la ripartenza. I baffi alla Dalì come marchio di fabbrica, la release di Desconocidos con Manuel Turizo e Mau&Ricky, la firma con Sony Music Latin, la performance di successo al Venezuela Live Aid Concert e un nuovo singolo bomba: No Te Vayas. Ma è con Tutu che raggiunge i posti in vetta alla Latin Pop Airplay Chart e che rappresenta il prologo perfetto al nuovo album Por Primera Vez dell'aprile 2020, che promette di fare la rivoluzione. Naturalmente, combattendo la guerra della promiscuità social e facendo l'amore con l'unica altra metà possibile e coincidente del suo nuovo mondo, il suo peccato preferito, il lato luminoso della luna. In una parola: Evaluna.