È inglese, ha 7 anni ed è la prima bambina ad aver scalato senza aiuto fino a 3300 metri, raggiungendo una cima impervia insieme alla sua famiglia. Lei si chiama Freya Houlding e con mamma Jessica, 41 anni e papà, Leo Houlding, uno scalatore professionista, ha scalato il Piz Badile, la cima più conosciuta dei monti della Val Bregaglia, al confine tra Svizzera e Italia. Con loro c’era anche il fratellino di Freya, Jackson: lui è stato portato in spalle dalla mamma, con apposita attrezzatura. D’altronde il piccolo ha solo 3 anni: c’è da aspettare ancora qualche tempo (ma non molto considerata l’età della sorella…). La scalata della famiglia Houlding, originaria della Cumbria (nord ovest dell’Inghilterra) la racconta il Daily Mail: i 4 hanno cominciato la salita il 25 luglio e hanno fatto il percorso con tutta calma. Una notte trascorsa in una baita, due notti in un bivacco e il 27 luglio sono arrivati in cima. Il papà confessa di aver sempre tenuto sotto controllo il rischio: ha scalato le montagne più pericolose della terra e, in questo caso, la possibilità di cambiamenti repentini del tempo o di valanghe erano molto basse. “Mia figlia ha fatto tutto da sola, comprese le scalate più difficili ed è stato davvero incredibile”, ha detto Leo. Ma come si organizzata l’avventurosa famiglia Houlding per la scalata? Jessica ha portato Jackson sulle spalle (15 kg) mentre Leo si è caricato di tutto il necessario, equipaggiamento e cibo. Scalare le Alpi, dicono, è diverso da qualsiasi cosa: le mucche a valle, le foreste e poi la roccia. Pur consapevoli del rischio che in montagna è sempre in agguato, gli Houlding sono “felici di essere stati lassù insieme a tutta la famiglia“.
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