Il sogno di ogni velocista è la Milano-Sanremo. La Classicissima di Primavera, la corsa più incerta, anche se la più facile, a livello di altimetria, tra le Monumento. Qualunque corridore dotato di spunto veloce punta a vincerla: l’obiettivo è anche quello di Elia Viviani. Ormai da anni il campione olimpico di Rio dell’omnium ha puntato il proprio mirino sul traguardo posto in Via Roma.
Il campione europeo ha iniziato nelle ultime stagioni a incentrare ancor di più la preparazione sulla strada, dopo tanti anni dedicati alla pista. Le salite brevi e non troppo dure le digerisce al meglio, come ha fatto notare in più occasioni (forse la dimostrazione più importante è stata quella al Campionato Italiano del 2018). La Cipressa e il Poggio dunque, non sono più uno spauracchio per il veneto che ha dimostrato anche di riuscire a gestirsi sulla lunga distanza (si sfiorano i 300 km).
Sabato Viviani può finalmente giocarsi le proprie carte sul lungomare ligure. Il cambio di compagine, con il passaggio alla Cofidis, sembra avergli dato ancor più stimoli: avrà a disposizione una squadra intera per trovarsi al posto giusto nel momento giusto, poi però serviranno le gambe per riuscire a sprintare al meglio.
La condizione è piuttosto un dilemma, visto che in questo 2020 il campione d’Europa ancora non è riuscito ad alzare le braccia al cielo e, nella Route d’Occitanie, non ha messo in mostra una gamba eccezionale. C’è ancora qualche giorno per mettere tutto a puntino e provare a sognare in grande.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Ufficio Stampa Cofidis
