La pandemia ha stravolto la F1, il Mondiale si è fermato per quattro mesi a causa dell’emergenza sanitaria e la stagione incominciata a inizio luglio in Austria è estremamente atipica, compressa in poco più di sette mesi e con meno gare (alcune “doppie” in determinati circuiti). La Ferrari è in grandissima difficoltà, la SF1000 è stata progettata malissimo e ha evidenti lacune tecniche, tanto che non riesce minimamente a essere competitiva. I due podi conquistati da Charles Leclerc non possono consolare il Cavallino Rampante e ne è ben consapevole anche Louis Camilleri.
Il CEO di Ferrari ha presentato i risultati del secondo trimestre 2020 e ha affermato che sui conti della Scuderia di Maranello l’impatto negativo più pesante arriverà proprio dalla Formula 1, perché ci sono meno gare e meno entrate dagli sponsor, proprio a causa dell’accorciamento della stagione dovuta all’emergenza sanitaria.
Louis Camilleri ha precisato, come evidenzia la Gazzetta dello Sport: “Il prossimo anno dovrebbe essere migliore perché è prevista una intera stagione”. Per quanto riguarda i risultati, “la stagione 2020 è molto difficile. I nostri concorrenti sono molti forti, complimenti a loro. Il nostro team lavora giorno e notte, abbiamo dei talenti forti e ho fiducia nella squadra. Ci vorrà del tempo ma la nostra ambizione in Formula 1 resta intatta”.
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stefano.villa@oasport.it
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