La situazione che si presenterà venerdi sera è molto simile a quella che gli azzurri hanno già vissuto qualche anno fa, anche se con alcuni connotati diversi. Un playoff da acchiappare all’ultimo turno di campionato. A Livorno, venerdi sera, con il destino non del tutto nelle nostre mani (vedremo in seguito tutte le casistiche) l’Empoli […]
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La situazione che si presenterà venerdi sera è molto simile a quella che gli azzurri hanno già vissuto qualche anno fa, anche se con alcuni connotati diversi. Un playoff da acchiappare all’ultimo turno di campionato. A Livorno, venerdi sera, con il destino non del tutto nelle nostre mani (vedremo in seguito tutte le casistiche) l’Empoli cercherà di entrare nella coda finale del campionato sfruttando l’ultima giornata. La memoria ci porta al 18 maggio 2013.
Era il primo di anno di Maurizio Sarri alla guida dell’Empoli, e gli azzurri dopo essere partiti malissimo, erano riusciti a risalire la china. Tanto da andare a giocarsi i playoff per cercare una clamorosa promozione che soltanto il Livorno – eh si, i casi della vita – ci tolse nella finale. In quel caso, questa la differenza, non c’era da centrare l’ultimo posto disponibile per gli spareggi ma c’era da accorciare la distanza sulla terza (sempre il Livorno) per far si che i punti di distacco non permettessero ai labronici di andare come terza direttamente in serie A.
Un ultimo turno molto comodo per l’Empoli, con un epilogo che ai più sembrò scritto fin dalla mattina. L’Empoli infatti andava a giocare quell’ultimo turno al “Bentegodi” contro il Verona che necessitava di un punto per andare da seconda in serie A. E guarda caso anche agli azzurri serviva quel punticino per permettere anche a Novara e Brescia di giocarsi gli spareggi. La gara, lo ricorderete, fu uno 0-0 mai minato durante il corso della gara e l’Empoli all’ultima giornata entrò nei playoff.
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