Cameron Diaz è inarrestabile. Dopo pochi mesi dalla nascita (tramite madre surrogata) della figlia Raddix, lo scorso 30 dicembre, l’attrice ed ex modella debutta come viticoltrice lanciando la sua nuova linea di vini biologici

È lunga la lista di celebrities (non solo hollywoodiane) che sono state travolte dalla bevanda preferita di Bacco: dalle terre toscane con Sting alla Puglia di Al Bano, dal Pinot Grigio di Drew Barrymore allo Chardonnay di Madonna, senza contare le più recenti arrivate Mary J. Blige con Sun Goddess prodotto in Italia e Kylie Minogue con il marchio omonimo, pare che le star siano in cerca, dopo tanti red carpet e voli intercontinentali che regalano sicuramente momenti molto intensi ma anche stressanti, di ritrovare il contatto con la natura. Passando attraverso il nettare degli dei.

Non è da meno Cameron Diaz, che in collaborazione con Katherine Power, fondatrice di Who What Wear, ha creato Avaline, etichetta che utilizza uve rigorosamente biologiche, prive di additivi. 
"La maggior parte del vino prodotto non viene da uve biologiche, e può contenere oltre 70 additivi. Abbiamo subito capito che la qualità non sta in ciò che aggiungi, ma in ciò che non aggiungi.

Un vino vegano quindi, privo di zuccheri aggiunti o coloranti, due etichette fatte con uve europee: un bianco spagnolo (viti a Penedès nel nord della Spagna) e un rosé francese (dalla Provenza).
"È il vino allo stato puro, creato per coloro che abbracciano la vita con un approccio rilassato".
Tutti pazzi per Avaline.