Prima che si riprenda ufficialmente a giocare nel circuito maschile e femminile, negli Stati Uniti c’è già tanta azione. Si gioca il World Team Tennis, la storica competizione a squadre che accoglie tennisti da ogni angolo del pianeta. Nel match tra New York Empire e Philadelphia Freedoms si è distinta l’ex campionessa Slam Kim Clijsters, tornata alle gare poco prima che la pandemia di Covid-19 bloccasse il circuito. La giocatrice belga ha vinto sia in doppio misto assieme a Skupski, che in singolare, contribuendo alla vittoria (25-17) degli Empire.
A subire la potenza al servizio e le cannonate di dritto di Kim è stata la campionessa degli ultimi Australian Open Sofia Kenin, ancora un po’ arrugginita di ritorno dallo stop. Clijsters si è imposta 5-3 nell’unico set giocato. La formula prevede cinque parziali ridotti al meglio dei cinque game, con eventuale tie-break sul 5-5. Le due non si erano mai sfidate prima d’ora, ma la loro amicizia dura da ben 15 anni. Sì, avete letto bene. Sofia aveva appena sei anni quando al Miami Open 2005 con il suo sorriso innocente ha fatto colpo su Clijsters, che quell’anno avrebbe poi vinto il suo primo Slam a Flushing Meadows. Questo scatto risale proprio a quel giorno.
Sembra proprio che la quattro volte campionessa Slam, che mancava da otto anni nel circuito, stia sfruttando il WTT per riprendere confidenza con il campo. A febbraio ha giocato a Dubai e a Monterrey, senza convincere, ma le aspettative non erano alte. Ora Kim punta al ritorno in agosto, sperando di essere più competitiva rispetto a inizio stagione nonostante il periodo di lockdown. Vittorie come quella contro Kenin danno una grossa mano per trovare gli stimoli giusti in vista della ripresa, che – speriamo tutti – possa regalarci Kim Clijsters ancora competitiva.