Viano, era il fondatore de "I Monelli", una delle più note formazioni di liscio e musica da ballo reggiane, da tanti anni attiva nell’intero territorio emiliano-romagnolo
VIANO. Sassofonista, cantante, compositore, riferimento per un circuito vivace quanto ampio. Nella notte fra mercoledì27 e giovedì28 maggio è morto il 58enne vianese Omar Paolini, conosciuto fondatore de I Monelli, una delle più note formazioni di liscio e musica da ballo reggiane, da tanti anni attiva nell’intero territorio emiliano-romagnolo. Paolini, originario di Cavola di Toano, lascia i genitori e la sorella Lorenza.
I problemi di salute con cui era costretto a convivere da tempo si sono inaspriti negli ultimi mesi, debilitando progressivamente il suo corpo sino alla crisi fatale. Paolini da decenni aveva trasformato nella passione di sempre, la musica, nella sua professione. Sassofonista, tastierista, cantante e autore, aveva dato viva a I Monelli assieme alla cantante Sabrina Dolci e al fisarmonicista Alex Agostini.
Fra un cambio di organico e l’altro, la formazione era una delle più note della ricchissima scena della musica da ballo. Il trio – affiancato dal vivo da una sezione ritmica e da altri musicisti – si è esibito in centinaia di feste, raduni e serate in locali in tutto il Nord Italia, in particolare nel Reggiano e nel Modenese. I Monelli erano uno dei nomi più richiesti per i concerti, in cui proponevano liscio, musica latina, rivisitazioni di classici e diverse canzoni scritte proprio da Paolini. Il peggioramento della sua situazione clinica, unito poi alla chiusura forzata per l’emergenza Covid, lo aveva inevitabilmente allontanato dal suo mondo, ma tantissimi amici erano rimasti in contatto con lui e con la famiglia per restare aggiornati.
Giovedì mattina la notizia del decesso ha fatto il giro delle province reggiana e modenese, partendo dalla Viano, in cui risiedeva da tempo. Programmi radiofonici e televisivi specializzati in liscio e musica ballabile lo hanno ricordato trasmettendo brani e filmati di esibizioni dei Monelli in ricordo dell’amatissimo Omar.
