La prima cosa bella di Ghali è sua madre. Il cantante milanese di origini tunisine, che da un paio d’anni è considerato «il nuovo fenomeno della musica italiana», ha sempre manifestato l’amore per la madre, rivelando qua e là frammenti di un rapporto unico. L’ultimo arriva via Instagram, dove il rapper ha condiviso una chat mamma-figlio. C’è lei che gli chiede consiglio: «Mi hanno chiamato per il mio lavoro, che faccio?». E c’è il 26enne che risponde senza ombra di dubbi: «Basta quel lavoro. Digli “ciao, è stato bello”, e ringraziali. Tra poco esce il nuovo disco e ho bisogno di te vicino a me». La risposta di lei: «Ok ommi, concentrati». E a questo screenshot, Ghali ha aggiunto altre parole: «Torna a casa mamma dai, saluta le colleghe, digli che gli vuoi bene e che sto chiudendo il nuovo album». Il post è stato subito apprezzato dai fan, che sanno quando lui sia grato a quella donna.
Nato a Milano e cresciuto a Baggio, Ghali ha sempre vissuto con la mamma, anche quando il padre era in carcere. A lei ha dedicato Ninna Nanna, uscita a inizio 2017 e subito hit e disco di platino. Da una stalla a una stella /Compro una villa alla mamma. L’ha voluta anche sulla cover del singolo, con lui che dormiva sulle sue ginocchia. Ai primi accenni di successo, le ha voluto far sapere: «Ciao mamma ora puoi stare tranquilla, non sono mai stato il primo della classe, però sono ora il primo il classifica. E questa vittoria la dedico a te. Abbiamo dormito nella stessa stanza, sullo stesso letto, uno a fianco a l’altro fino ai miei 23 anni, fino a quest’estate, e questa musica mi aiuta a non vergognarmene. Ti ho messo nella copertina del mio singolo più importante perché me lo ero promesso da quando ero piccolo, da quando andavamo a trovare papà ai colloqui e vi baciavate mentre io disegnavo».
In post e interviste successive, il cantante ha aggiunto altri dettagli su quelle visite in carcere. Con loro due che andavano durante la ricrezione, come compagni di classe, ascoltando la musica con un lettore cd che lei gli aveva regalato con tanta fatica. «Mia madre ha sempre fatto lavori umili», ha spiegato in un’intervista, parlando del suo lavoro da bidella, «So che qualcuno lì fuori ha avuto una storia simile alla mia, e io voglio raccontarla perché possa ritrovarsi». In un’altra occasione, Ghali ha rivelato anche la diagnosi di cancro, arrivata quando lei aveva 38 anni e lui 8.
Nell’estate 2017, il cantante l’ha voluta sul palco, a chiusura di un suo concerto particolarmente riuscito. L’ha abbracciata stretta, stretta: «Auguro a tutte le mamme di vedere i propri figli toccare le stelle e ai figli di vedere i propri genitori toccare le stelle della felicità». E per descrivere il loro legame ha scelto questa immagine: «Io nella tempesta del deserto e mia madre che si para davanti a me per difendermi dalla sabbia». Della madre, però, non ha mai voluto dire il nome, scegliendo quel pudore tipico di chi si ama veramente.