Giornata da dimenticare per Fabio Aru alla Vuelta di Spagna, il terzo Grande Giro della stagione è incominciato nel peggior modo possibile per il Cavaliere dei Quattro Mori che si è presentato in terra iberica con l’obiettivo di fare classifica ad altissimi livelli. La cronometro d’apertura, 13,4 km dalle Salinas di Torrevieja a Torrevieja, non doveva riservare particolari problemi al sardo che aveva messo in conto di perdere massimo una quindicina di secondi da altri big come Miguel Angel Lopez (già in rosso), Primoz Roglic, Nairo Quintana ed Esteban Chaves. La sfortuna però ci vede purtroppo benissimo e il 29enne ha dovuto fare i conti con una brutta caduta lungo un percorso privo di difficoltà altimetriche ma che si è rivelato insidiosa a causa di un asfalto non pulitissimo che ha complicato la vita a diverse formazioni.
La UAE Emirates è praticamente volata a terra con tutti i suoi elementi scivolando su una pozza d’acqua e ha poi faticato a ricompattarsi lasciando così per strada addirittura 1’07”: si tratta di un ritardo abissale per Fabio Aru che ora sarà costretto a una perentoria rimonta nelle prossime tappe, dovrà essere bravo a non scoraggiarsi e a rimboccarsi le maniche cercando di dire la sua nelle frazioni di montagna che non mancheranno nel corso di queste tre settimane. Indubbiamente la sfortuna sta perseguitando il ciclista italiano che era tornato in gara al Tour de France dopo l’operazione all’arteria iliaca della gamba sinistra e che si era ben difeso alla Grande Boucle concludendo al 14esimo posto, sembrava convinto delle proprie potenzialità per essere protagonista in terra iberica ma purtroppo è incappato in un nuovo incidente di percorso che gli ha rovinato la corsa.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Shutterstock