La nona tappa del Tour de l’Avenir 2019 porta il nome dell’ungherese Attila Valter che, grazie a una splendida cavalcata in solitaria, si è imposto sul traguardo di Tignes. Lo scalatore magiaro ha portato al traguardo la fuga di giornata eliminando la concorrenza dello spagnolo Jon Agirre e difendendosi dal ritorno del norvegese Tobias Foss che, con una bella azione, ha incrementato il suo vantaggio in classifica generale rispetto alla concorrenza. Ottima prova per Giovanni Aleotti che chiude quarto al traguardo. Un risultato che gli assicura la seconda posizione in classifica generale ad una frazione dalla conclusione.
La nona frazione da Villaroger a Tignes per un totale di 67 km era una delle tre frazioni di montagna che decideranno l’edizione 2019 del Tour de l’Avenir, la corsa a tappe francese riservata alla categoria Under 23. Tre salite di seconda categoria sono state l’aperitivo allo spettacolo finale, quando i corridori hanno battagliato sulla salita di Tignes, 8 km al 6.5%. Il caldo e l’aumentare dell’altitudine, fino ai 2100 m della linea d’arrivo, sono stati due fattori che hanno ulteriormente complicato una frazione frizzante.
Pronti, via un tentativo forte di sei unità, tra cui il vincitore di tappa Valter e l’azzurro Samuele Battistella, ha preso il largo guadagnando un margine di 1’30”. Un vantaggio che è sempre rimasto costante, permettendo così al talento ungherese di arrivare a braccia alzate al traguardo, dopo aver eluso egregiamente il ritorno dei grandi nomi della classifica generale.
Sulla penultima salita il gruppo con tutti i migliori si è frazionato e il primo a farne le spese è stato l’americano Matteo Jorgenson, secondo in classifica generale, trovatosi di fronte ad una giornata no che lo ha fatto uscire di classifica. Poco dopo anche il belga Mauri Vansevenant ha alzato bandiera bianca e il gruppo maglia gialla ha iniziato l’ultima scalata con un ritardo di 1’15” forte solo di otto unità.
La selezione definitiva è avvenuta quando Tobias Foss ha deciso di incrementare l’andatura affamato anche dal successo di tappa. Con lui a guidare l’inseguimento al battistrada ormai solitario sono rimasti solo il teutonico Georg Zimmermann, l’azzurro Aleotti e il belga Ilan Van Wilder. Una caduta di quest’ultimo è stato il pretesto per un nuovo attacco del leader della classifica generale che ai -3 Km ha salutato la compagnia di Aleotti, poi bravo a non sprofondare limitando i danni.
Ai -2 Km è stato costretto a cedere agli attacchi di Foss anche il tedesco Zimmermann. La fuga per la vittoria dell’uomo in giallo, però, non è andata in porto perché nonostante la stanchezza ed un errore di percorso, Valter è riuscito a mantenere un margine sufficiente per trionfare a braccia alzate.
Domani l’ultima tappa da Saint Colomban des Villars a Le Corbier per 78 km tutti d’un fiato che decideranno la corsa. Infatti, la situazione è ancora piuttosto aperta con Foss che guida con 1’10” su Giovanni Aleotti e 2’33” sul belga Van Wilder. Nella top10 anche Samuele Battistella, sesto a 3’46”.
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Foto: Twitter Tour de l’Avenir