Valentino Rossi è apparso determinato e fiducioso nel corso della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana del Gran Premio di Gran Bretagna 2019 di MotoGP. Il “Dottore”, infatti, confida in maniera particolare sulla pista di Silverstone che appare maggiormente indicata per la sua bizzosa Yamaha, dopo che in Austria ed a Brno la M1 ha dovuto correre maggiormente in difesa.
Il ritorno dalle vacanze, ed i test in Repubblica Ceca, hanno portato nuovamente un leggero sorriso sul volto del “Dottore” che, nonostante tutto, rimane il primo in classifica per quanto riguarda la scuderia di Iwata. I motivi per essere ottimisti, quindi, non mancano: “Nelle ultime due gare disputate ho visto qualcosa di interessante – spiega il nove volte campione del mondo – In Austria, per esempio, abbiamo completato un ulteriore passo in avanti lavorando bene e risultando competitivi, contando che sulla carta ci trovavamo su una delle piste peggiori per noi a livello complessivo. Arriviamo qui in Inghilterra e speriamo di continuare nella crescita, dato che al Red Bull Ring non eravamo veloci quanto necessario per salire sul podio”.
La pista inglese piace a Rossi, come spiega con parole al miele: “Silverstone è un circuito fantastico, grandioso, lungo e tecnico. Domani tutti cercheremo di capire come sarà il nuovo asfalto e se avremo a disposizione un buon grip. Se tutto andrà per il meglio sarà divertente correre, quindi penseremo al meteo che, com’è ben noto, un anno fa fu pessimo”.
A livello di layout, però, il gap a livello di potenza rischia di fare la differenza per la M1: “Sappiamo che in fatto di velocità di punta non siamo al livello di migliori, ma qui sono reduce da 4 podi di fila, per cui l’obiettivo sarà allungare questa striscia. Non siamo eccezionali a livello di potenza, ma se siamo andati bene in Austria, dove conta ancora di più, non posso che essere fiducioso. L’importante sarà costruire il giusto feeling e set-up con la mia moto e farsi trovare pronti in vista di domenica”.
alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
