Jorge Lorenzo è pronto per tornare in pista dopo aver saltato le ultime tre gare a causa dell’infortunio subito ad Assen prima della pausa estiva. L’alfiere della Honda ha fatto parlare di sé nelle ultime settimane grazie a delle voci di mercato riguardo a un avvicinamento alla Ducati ma poi lo spagnolo ha confermato che rimarrà con la scuderia spagnola fino al termine del contratto previsto per il 2021. La stagione dell’iberico è per il momento stata molto deludente, non ha centrato nemmeno una top ten prima del crac in Olanda e nel weekend disputerà il GP di Gran Bretagna con l’obiettivo di tornare competitivo anche se la strada non sarà così semplice.
Il pluri Campione del Mondo ha partecipato alla tradizionale conferenza stampa della vigilia e si è proiettato verso l’appuntamento di Silverstone: “Sono felice di tornare, finalmente. Dopo tanto tempo, tantissimo tempo. Non avevo mai passato così tanto tempo lontano dalle gare nei 17 anni in cui ho partecipato al Mondiale. Nelle prime due settimane è stato molto difficile perché il mio recupero è stato lento ma dopo due-tre settimane la velocità del recupero è stata più rapida e ho potuto riprendere l’allenamento fisico in piscina, ho alzato i pesi e il dolore diminuiva. Questo è il momento giusto per tornare in pista anche perché se stai fermo a lungo rischi di perdere velocità“.
Lo spagnolo si è soffermato sulle sue possibilità per la gara in Gran Bretagna: “Servono tre mesi per recuperare pienamente dal mio infortunio e ne sono passati soltanto due, sento ancora del dolore anche perché c’è ancora l’edema sulle vertebre ma sento di poter correre e vedrò se sarò in grado di reggere per tutto il weekend: non sono qui per vincere o per puntare alla top-5. Quando ritroverò le giuste sensazioni potrò mettermi alle spalle l’infortunio avuto ad Assen“.
Jorge Lorenzo si è soffermato anche sulle voci di mercato: “Dopo due brutte cadute ho avuto dei dubbi sulla mia vita e sulla mia carriera, credo che sia umano. Quando ho cominciato a sentirmi meglio e a recuperare allora questi dubbi sono spariti e ho cominciato a convincermi riguardo all’impegno che ho intrapreso un anno fa con la Honda, per essere competitivo e vincere almeno una gara con questa casa per essere il primo pilota di MotoGP a vincere con tre moto diverse. Ora mi sento meglio e so che questo infortunio non mi darà altri problemi in futuro, sono andato da Honda e ho detto che volevo rinnovare il mio impegno. Ci sono state voci riguardo all’avvicinamento a Ducati ma io non ho detto niente perché sapevo di avere due anni di contratto con Honda ma, viste queste voci, allora ho contattato la casa giapponese per confermare il mio impegno. Ho contattato Ducati? Sono qui per parlare del futuro. Il mio impegno con Ducati vale anche per il prossimo anno, io ho firmato un contratto biennale e voglio ottenere risultati con questa moto“.
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Foto: Valerio Origo
