Ci ha pensato la Red Bull ad animare il periodo di pausa estivo della Formula 1 con il clamoroso annuncio della retrocessione di Pierre Gasly in Toro Rosso per far posto ad Alexander Albon a partire dal Gran Premio del Belgio del 1° settembre. Una notizia inaspettata per quanto riguarda i tempi, dato che erano ormai evidenti le difficoltà del francese nel confronto diretto con Max Verstappen anche se era lecito pensare che un eventuale scambio si sarebbe materializzato solo a fine stagione in vista del 2020. Helmut Marko, super consulente della Red Bull, ha spiegato i motivi di questa scelta da parte dei vertici del team di Milton Keynes.
“Gasly ha problemi nel traffico, perché perde posizioni e non riesce a superare – dichiara Marko, che poi aggiunge – Abbiamo dovuto reagire e dare un’opportunità ad Albon fino alla fine della stagione. Gasly prende il suo posto in Toro Rosso e poi vedremo chi sarà il pilota che affiancherà Verstappen nella prossima stagione“. L’ex pilota di Formula 1 degli anni ’70 si è poi concentrato sulle prestazioni evidenziate dalla Red Bull nelle ultime settimane elogiando il lavoro svolto dai motoristi Honda: “Abbiamo una monoposto che ha un livello di carico aerodinamico insufficiente. Abbiamo sottovalutato i progressi del nostro partner, la Honda. Ci hanno dato più potenza di quanto pensassimo. Questo è il motivo per cui abbiamo cercato di compensare l’iniziale mancanza di potenza con una monoposto efficiente dal punto di vista aerodinamico. Ma poi abbiamo dovuto correggere il tiro. Nelle ultime gare siamo stati quasi alla pari con la Mercedes. Abbiamo sicuramente raggiunto la Ferrari dal punto di vista delle prestazioni. Penso che saremo competitivi su qualsiasi tipo di pista nella seconda parte del Mondiale“.
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