Il 33° Meeting internazionale Città di Padova sarà sicuramente ricordato per il fantastico 10.03 di Marcell Jacobs nei 100 metri, ma il pubblico veneto presente sugli spalti dello stadio Colbachini ha potuto assistere a diverse prestazioni di ottimo livello agevolate in parte anche da alcune folate di vento abbastanza intense che hanno condizionato specialmente le gare di velocità.
Il risultato più importante di giornata in chiave azzurra è sicuramente il meraviglioso 10.03 (+1.7 m/s) di Jacobs, record personale e terzo miglior tempo italiano di sempre sui 100 metri alle spalle di Filippo Tortu e Pietro Mennea. Lo sprinter delle Fiamme Gialle si è imposto davanti al giapponese Yuki Koike, secondo in 10.11, e al britannico Adam Gemili, terzo in 10.12, mentre nell’altra batteria il brasiliano Rodrigo Do Nascimento ha ottenuto 10.11 viziato però da 2.4 m/s di vento alle spalle.
Grande performance italiana anche nei 100 metri a ostacoli femminili, con Luminosa Bogliolo che corre in 12.80 una batteria condizionata oltremodo da un vento irregolare di 2.4 m/s dimostrando ancora una volta di poter sfondare il muro del primato italiano di 12.76. L’azzurra, oro alle Universiadi 2019 di Napoli, ha poi preferito non disputare la finale per un fastidio alla cervicale assistendo così al trionfo della giamaicana Megan Tapper in 12.66. Settima piazza per la nostra Giulia Pennella con un 13.21 valevole come record stagionale dopo aver ottenuto in batteria un clamoroso 13.05 ventoso (+2.9).
Buonissimo secondo posto nei 110 ostacoli per il bergamasco Hassane Fofana, il quale ha chiuso in 13.46 a soli due centesimi dal vincitore statunitense Freddie Crittenden e davanti al quotato cipriota Milan Trajkovic (13.51) in condizioni di vento irregolare da 2.3 m/s. Per concludere il riepilogo delle gare più veloci, da sottolineare il successo nei 100 femminili dell’attesissima giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce in 11.00 con la campionessa italiana Johanelis Herrera settima in 11.68.
Terzo e quarto posto per l’Italia nel getto del peso maschile rispettivamente per Leonardo Fabbri e Sebastiano Bianchetti, con il primo che si conferma sopra i venti metri con un buon 20.20 ottenuto al terzo tentativo ed il secondo che si ferma a un discreto 19.69 in una gara vinta dal giamaicano O’Dayne Richards in 20.43. Discrete anche le prestazioni di Fausto Desalu nei 200 e di Maria Benedicta Chigbolu nei 400, rispettivamente quinto in 20.66 e quarta in 52.73 non distanti dalle prime tre posizioni. Nel salto in lungo maschile, Filippo Randazzo è terzo alle spalle dello statunitense Trumaine Jefferson (unico sopra gli otto metri in 8.02) e del britannico Dan Bramble (7.96) con 7.83. Da segnalare infine il primato personale dell’azzurra Joyce Mattagliano che si classifica sesta negli 800 metri in 2:03.17.
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Foto: FIDAL/Colombo
