Stranger Things 4 è ormai una certezza: gli showrunner, i fratelli Duffer, hanno già rivelato l’esistenza di un nucleo centrale della storia per una quarta stagione. Si tratta appunto di una sorta di bozza, che gli sviluppatori andranno a raffinare e sviluppare, ma il grosso c’è.

La notizia ha ovviamente riempito di gioia i fan della serie Neflix, che tra l’altro, entro i primi quattro giorni dal rilascio della quarta stagione sulla piattaforma streaming, si sono dati al binge watching. Tanto da far registrare un vero e proprio record assoluto a Stranger Things 3.

Con la conferma di una quarta (e ultima) stagione, si sono riaccese le teorie che riguardano un personaggio in particolare, anche perché lo stesso David Harbour, interprete dello sceriffo Hopper, ha seminato su Instagram degli indizi cifrati, apposta per stuzzicare i fan che, sulle orme dei perspicaci protagonisti di Stranger Things, hanno decifrato in men che non si dica.

**SPOILER ALERT*

Chi ha «divorato» Stranger Things 3, sa già che nell’episodio finale succede di tutto, soprattutto assistiamo alla presunta morte di Jim Hopper, che si sacrifica per permettere a Joyce di distruggere il portale dei russi per il Sottosopra.
Eppure, alcuni dettagli e, soprattutto, la scena post-credit dell’ultimo episodio, condito anche dalla speranza dei fan di rivedere uno dei personaggi più amati della serie, hanno convinto molti che Hopp non sia affatto morto, ma che sia il famoso «prigioniero americano» di cui parlano nella scena dopo i titoli di coda.

Tornando a Harbour, l’attore ha passato la settimana scorsa a incuriosire i fan, continuando a cambiare la foto del proprio profilo Instagram, impostando come immagine un numero, diverso ogni volta: prima 6, poi 1, poi 8 e infine di nuovo a 6. Numeri a caso? Assolutamente no, infatti i fan più brillanti ci hanno messo poco per capire che le cifre del presunto codice rimandassero in realtà al numero segreto di telefono (618-625-8313) di Murray Bauman, stravagante giornalista russo che affianca Hopper e Joyce.

Componendo il numero dagli Stati Uniti, infatti, si ascolta un messaggio registrato: «Ciao, hai chiamato la residenza di Murray Bauman. Mamma, se sei tu, per favore riattacca e chiamami tra le 17 e le 18 come avevamo detto, ok? Se sei Joyce: Joyce, grazie per aver chiamato, ho cercato di contattarti. Ho un aggiornamento. Si tratta, beh, probabilmente è meglio se ne parliamo di persona. Non è una notizia né bella né brutta, ma è già qualcosa…».

Come se non bastasse, pare che invertendo i due numeri centrali e aggiungendo un 1 all’inizio e alla fine della sequenza, si ottengano le coordinate della penisola della Kamchatka, cioè la zona dove si trova la base segreta russa in cui è ambientata la scena post credit dell'ultimo episodio di Stranger Things 3.

Jim Hopper è dunque vivo? È proprio lui il prigioniero americano dei sovietici? Per ora, non resta che aspettare Stranger Things 4 e… sperare.

*FINE SPOILER**

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