Quella tra Mauro Icardi e l’Inter è una storia destinata a finire. Maurito sarà chiamato a riconsiderare l’offerta del Napoli o potrebbe aspettare l’offensiva della Juventus. Ma c’è anche la terza ipotesi: quella di arrivare al muro contro muro con il club milanese e restare fino alla fine del contratto, nel 2021, la mossa dell’orgoglio, per fare un dispetto a chi non lo vuole. Questa mattina, spiega SportMediaset, si è allenato con l’entourage che gli è stato messo a disposizione del club, anche per tutelarsi da eventuali questioni legali. Quando è andato via erano arrivati Marotta e qualche compagno, Conte ancora no. E l’allenatore, che partirà questo pomeriggio con la squadra da Malpensa, andrà a Singapore senza gli attaccanti che ha richiesto.
LUKAKU E DZEKO – Sono loro i due obiettivi del club nerazzurro. Ora che arrivano i veri primi test dell’estate, il tecnico non ha ancora a disposizione quanto richiesto là davanti. Il Manchester United ha detto chiaro e tondo che non ha bisogno di vendere, se non alle proprie condizioni. Per questo l’Inter rilancerà rispetto alla prima offerta fatta al club inglese nel viaggio di Ausilio a Londra. Con il bosniaco invece è tutto fatto: c’è l’accordo per un contratto di due anni a 4 mln a stagione. Ma bisognerà ricomporre con la Roma. Non è mai scesa dalla richiesta di 18-20 mln, Marotta la ritiene alta per un 34enne che da gennaio potrà accordarsi con chi vuole. L’Inter ha offerto 12 mln + bonus, ma i giallorossi per il momento non ci sentono.
LE ALTERNATIVE – Non ce ne sono ritenute all’altezza dall’ex ct che vuole i nomi fatti dal primo giorno del sì ai nerazzurri. A lui piace Timo Werner che a fine stagione passerà a parametro zero al Bayern Monaco. La pista Zapata era stata presa in considerazione prima che arrivasse Conte: 50 mln la richiesta dell’Atalanta che in chiave Champions però non vorrebbe comunque privarsene.
(Fonte: SportMediaset)
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