“Quarant’anni dopo finalmente è una donna ad essere candidata alla Presidenza della Commissione europea“. Ha esordito così, strappando il primo applauso in Aula, Ursula von der Leyen, la ministra tedesca della Fifesa designata alla presidenza dell’esecutivo europeo, al momento di aprire il dibattito a Strasburgo nel giorno del voto che dovrebbe sancirne l’elezione: ha ricordato Simone Veil, diventata nel 1979 la prima presidente donna del Parlamento europeo. Per quanto riguarda il patto di stabilità “servono riforme e investimenti. Dobbiamo far sì che possa essere utilizzata” a questo fine “tutta la flessibilità prevista dalle regole. Non è il popolo che serve l’economia, ma è l’economia che è al servizio del nostro popolo”, ha detto von der Leyen, ribadendo quanto assicurato ieri ai Socialisti in una lettera. Poi è tornata sulla necessità di un salario minimo europeo: “Voglio garantire che in una economia sociale di mercato ogni persona che lavora a tempo pieno possa avere un salario minimo che garantisca una vita dignitosa“.
“Perciò svilupperemo un quadro nel rispetto dei quadri di lavoro – ha continuato -, l’opzione ottimale è avere contrattazioni collettive con i sindacati perché loro possono adeguare il salario minimo al settore e al comparto. So che ci sono modelli diversi ma dobbiamo creare un quadro generale”.
“Noi vogliamo il multilateralismo, il commercio equo e difendiamo un ordine basato sulla legge” ma anche “procedere sullo stile europeo”. “Ma dobbiamo riscoprire la nostra unità e se siamo uniti dall’interno nessuno ci potrà dividere dall’esterno e allora potremo trasformare le sfide di domani in opportunità”, ha aggiunto.
Il voto si svolgerà questo pomeriggio dalle 18. Von der Leyen ha bisogno di almeno 374 voti su 747: in teoria per la maggioranza assoluta servirebbero 376 eurodeputati su 751, ma bisogna tener conto del fatto che ci sono i tre eurodeputati catalani esclusi dal Parlamento e il danese Jeppe Kofod è stato nominato ministro ed è in attesa di essere sostituito.
L'articolo Commissione Ue, al via dibattito per l’elezione di von der Leyen: “Usare tutta la flessibilità, l’economia è al servizio del popolo” proviene da Il Fatto Quotidiano.