In fondo era l’obiettivo principale, qualificare due atleti a Tokyo 2020 e averlo centrato al termine di una 10 km durissima basta e avanza a consolare il clan azzurro per aver mancato il podio nella gara più attesa dell’intero Mondiale, la 10 km di fondo. Gregorio Patrinieri chiude sesto e Mario Sanzullo strappa un nono posto fondamentale per la sua carriera che sarà impreziosita dalla partecipazione olimpica; c’era da entrare fra i primi dieci e la missione è compiuta.
Paltrinieri ha dimostrato ancora una volta di saper gestire al meglio le situazioni anche più difficili: c’era tutto per farsi prendere dal panico quando, a metà del penultimo giro, si è reso conto che l’azione durissima portata avanti per quasi due giri aveva fatto molta meno selezione di quello che avrebbe sperato. A quel punto il campione modenese ha pensato bene di rifocillarsi, di prendere fiato, di lasciare spazio ad altri e risparmiare le energie per un finale che non è mai stato il suo forte ma che stavolta gli ha regalato la qualificazione tanto attesa a Tokyo 2020.
L’oro è andato al più forte (che sarà molto difficile da battere anche in piscina nei 1500, lo diciamo subito): il tedesco Wellbrock che ha fatto gara di testa dalle prime bracciate ed è stato bravissimo a capire quale era la scia giusta, quella del francese Olivier, protagonista dell’azione decisiva a un giro e mezzo dalla fine e secondo al traguardo. Terzo, a precedere un gruppo di vecchie volpi del fondo, tra cui Rasovszky, campione del mondo della 5 km, Wilimovski e il campione uscente Weertman, è arrivato il tedesco Muffels, bravo a trovare il guizzo vincente proprio all’imbocco del rettilineo finale.
La gara si è dipanata sui binari della tensione, vista la posta in palio: nella prima parte il protagonista è stato il britannico Burnell, assieme a Wellbrock e Paltrinieri che ha fatto gara di testa come da pronostico. A metà del terzo giro il modenese ha rotto gli indugi ed ha alzato progressivamente il ritmo portandosi dietro il solo Burnell. I più forti ed esperti, però, hanno lasciato sfogare l’azzurro senza mai concedergli troppo spazio e a metà del quinto giro dopo quasi 4 km di azione Paltrinieri ha dato uno sguardo indietro ed ha visto troppi schizzi troppo vicini, pensando bene di rallentare l’azione, di rinunciare all’alloro mondiale e di pensare esclusivamente alla qualificazione a Tokyo 2020.
Qualificazione che è arrivata grazie alla classe, non certo ad una condizione che appare buona ma non perfetta (lo stop per infortunio si è fatto sentire nel tentativo di fuga mai troppo efficace). di Gregorio Paltrinieri che con un finale gestito bene è riuscito a strappare il sesto posto. Molto bene anche Mario Sanzullo che resta sempre in bilico fra ottava e 14ma posizione dopo una partenza controllata e alla fine conquista il nono posto che gli regala il sogno di una vita.
Questi gli atleti qualificati per le Olimpiadi 2020: Wellbrock (Ger), Olivier (Fra), Muffels (Ger), Rasovszky (Hun), Wilimovski (Usa), Paltrinieri (Ita), Weertman (Ned), Martinez (Esp), Sanzullo (Ita), Aubry (Fra). L’Italia avrà due rappresentanti a Tokyo nella 10 km maschile.
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