A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Mirko Calemme, giornalista
“James? Questione complessa: il Napoli è ancora in pole, ha il gradimento del calciatore, compreso l’accordo economico. Il problema è che il Real non ha mai aperto al prestito, ma ad uno sconto di 13 milioni, da 55 a 42. Se non dovesse trovare una formula che accontenti Florentino Perez che deve per forza vendere il colombiano, entrerebbe in gioco l’Atletico, il cui l’interesse per James non è nuovo. I colchoneros possono spendere 42 milioni cash, ma il Real preferirebbe darlo al Napoli per non rinforzare, dopo Llorente, i rivali. Soluzioni possibili? Un pagamento dilazionato o un obbligo di riscatto, James è già reduce da un prestito biennale al Bayern. Basterebbe una telefonata tra Florentino e De Laurentiis per chiudere l’affare”.
A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Live Sport’, è intervenuto Sabatino Durante, esperto di calcio brasiliano
“Allan da anni sta facendo benissimo nel campionato italiano, anche in Chamopions e ora è entrato in pianta stabile nel gruppo della Nazionale brasiliana. Lo avrei fatto giocare anche di più perchè in un centrocampo poco fisico, è fondamentale.
Stanotte ho mandato i complimenti a Tite, ma il Brasile nella coppa America non mi ha mai convinto, non mi ha entusiasmato. Questa squadra è più forte delle altre sudamericane, ma questa competizione non è più competitiva e la colpa è di Blatter e Platini.
Da gennaio la testa di Allan è a Parigi ed è vero che non c’è stata mai un’offerta ufficiale, ma alcune trattative si fanno tra intermediari e fossi nel Napoli venderei Allan, non Insigne. Poi, se prendi Lozano e dai via Insigne, non migliori perchè chi viene è inferiore a chi va via. Everton invece vale Insigne e forse ha un pò più gamba”.
A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Live Sport’, è intervenuto Enzo Bucchioni, giornalista
“Ancelotti non può sbilanciarsi, sa di avere l’ok di James, ma è una fase tipica del calciomercato: chi compra vuole spendere meno e chi cede vuole incassare il massimo. La volontà del giocatore però, è determinante e si sta lavorando sul compromesso. James è un grande giocatore e se lì davanti metti anche Icardi, hai il famoso asse.
Insigne è il capitano, la bandiera, ma non si sente completamente gratificato e queste situazioni possono essere deleterie per il ragazzo.
La concorrenza fa bene e nel calcio italiano sarebbe bello avere più squadre che lottano per il titolo. Non dico neanche ritornare alle 7 sorelle, ma che almeno le 5 migliori squadre italiane tornassero a dire la loro in chiave scudetto”.
A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Live Sport’, è intervenuto Antonio Giordano, giornalista
“L’obiettivo del Napoli è vincere e riportare la gente allo stadio. Ad Ancelotti non si deve insegnare nulla, oggi ha tirato dei ceffoni terribili dal punto di vista mediatico del linguaggio. Ha dato parecchie indicazioni per il futuro e anche su Insigne il messaggio è chiaro: vuole un’autorevolezza che gli è ancora sfuggita. Poi c’è il linguaggio del corpo e se rivediamo la conferenza stampa, vediamo un Ancelotti che parla di James in un modo e di Icardi in un’altra. Ha detto che non serve un attaccante di area di rigore, mi pare di capire che la priorità è James”.
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