La Costa Deliziosa sembra davvero in balia del mare e della forza del vento nei video, sono almeno quattro o cinque quelli che circolano on line. Tutti mostrano un nuovo disastro sfiorato a Venezia con una nave da crociera.
https://www.youtube.com/watch?v=CL2bdsTNz-sA causa del maltempo in Riva dei Sette Martiri una nave in manovra è rimasta senza controllo, fino a sfiorare uno yacht che si trovava ormeggiato, ma anche la banchina. Sono riprese proprio dalla banchina alcune delle immagini finite anche su Youtube, altre sono prese da un traghetto. In tutte si sente la sirena della nave e si avverte la paura di chi vede un gigante del mare arrivarsi addosso.
Nel caso dello yacht, solo all’ultimo momento, dopo che l’equipaggio era fuggito, i rimorchiatori sono riusciti a evitare l’impatto raddrizzando la rotta della nave che stava uscendo dal porto dopo il bacino di San Marco. Secondo informazioni della Capitaneria di Porto, la prua della nave avrebbe sfiorato lo yacht ancorato in Riva Sette Martiri e altre imbarcazioni del servizio pubblico di trasporto.
https://www.youtube.com/watch?v=s5cTtHetp4cNei video postati da Marco Marion, Roberto Ferrucci e Luca Monza il rischio corso è evidente e la memoria è andata subito all’incidente di poche settimane fa: la collisione nel canale della Giudecca tra la Msc Opera e un battello granturismo.
La Procura di Venezia, come atto dovuto, aprirà un fascicolo sullo sbandamento e dovrebbe utilizzare proprio i video finiti sul web e le testimonianze come prove. «Ho già disposto una immediata ispezione ministeriale per verificare quanto accaduto a Venezia» ha scritto su Facebook il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. Secondo il ministro «il terzo rimorchiatore imposto è stato determinante per evitare un incidente. Ma non basta. Dopo 15 anni di nulla, siamo vicini a una soluzione per togliere le grandi navi da San Marco. E lo faremo tutelando sicurezza, ambiente, turismo e occupazione».
https://www.youtube.com/watch?v=waeglc32FzkI comitati No Navi chiedono da sempre l’immediata chiusura del bacino di San Marco alle Grandi Navi, cosa che non è mai stata fatta. «Ce la siamo vista venire quasi addosso, in Riva San Biagio», ha raccontato all’Ansa Alberto Peratoner, docente dell’Università di Padova, «era il momento di massima intensità del temporale. Non si vedeva più neppure San Giorgio, e a un certo punto abbiamo visto il ferry che si dirigeva verso il Tronchetto improvvisamente spostarsi a dritta, e subito dopo il suono forte e prolungato della Costa Deliziosa, di cui abbiamo poco dopo visto le luci, in mezzo all’oscurità».