C’è stato un tempo dove i corpi sottili e privi di inestetismi rappresentavano lo standard di bellezza della società. Oggi, non più. Modelle e attrici, grazie al movimento #bodypositive, sono diventate le prime sostenitrici della «normalizzazione» dei cuscinetti adiposi, delle smagliature e di tutti quei difetti che un corpo può avere. Insomma, adesso la cellulite è vista per quella che è: una cosa normale che colpisce il 93% delle donne indipendentemente dalla loro forma o dimensione. Comprese le celeb, come Ashley Graham, Demi Lovato, Hilary Duff che, addirittura, alle loro imperfezioni hanno dedicato numerosi post sui social.
Tuttavia cercare di prevenirla o comunque migliorarne l’aspetto si può. I nuovi trattamenti sia a casa che in cabina lavorano a fondo sui vari stadi di cellulite e possono essere anche combinati insieme per ottenere risultati a lungo termine. Ma quali sono quelli a cui dobbiamo dare fiducia? E come valutare l’efficacia di un prodotto anticellulite? Ne abbiamo parlato con il Professore Enzo Berardesca, specialista in dermatologia.
COSA FARE PER RIDURLA
«La cellulite può essere trattata mediante l’utilizzo di prodotti specifici che siano in grado di migliorare il microcircolo cutaneo , riducendo l’edema e contribuendo al catabolismo dei grassi accumulati. Tra questi le specialità medicinali sono in grado di intervenire in modo completo anche sulle cause del problema grazie ai loro principi attivi farmaceutici. Queste misure è meglio se sono associate anche ad uno stile di vita adeguato caratterizzato da dieta equilibrata, attività fisica costante e sospensione del fumo».
TRATTAMENTI A CASA E IN CABINA, COME SI COMBINANO
«Alcune terapie fisiche come i massaggi, ultrasuoni, linfodrenaggio possono essere di aiuto associate alla terapia topica. In generale comunque consiglio di utilizzare prodotti con principi vasoattivi come l’escina e attività fisica costante soprattutto con coinvolgimento degli arti inferiori. Bere molta acqua, avere una dieta equilibrata con molta frutta e verdura con azione drenante, evitare eccesso di zuccheri semplici, e terapia topica volta ad diminuire l’accumulo di acido ialuronico nel derma profondo associata ancora attività fisica costante».
UN PRODOTTO FUNZIONA QUANDO…
«Per ottenere miglioramenti clinici è necessario attendere almeno un mese. Molte donne si aspettano un funzionamento immediato da parte del trattamento, ma i risultati sono lenti. È necessario minimo un mese per capire se funziona, e i trattamenti ottimali durano sempre un paio di mesi (2-3 mesi) oppure a cicli. Il mio consiglio è di utilizzare un prodotto per un ciclo di un mese, fermarsi per un periodo di un mese e riprendere con un altro ciclo da un mese. Questi cicli li consiglio in primavera e in autunno, 2-3 volte all’anno».
TRATTAMENTI D’URTO: SÌ O NO?
«Dipende dalla tipologia di trattamento e da cosa si intende per trattamento d’urto. Intendiamo un trattamento cosmetico d’urto quello con una formulazione più ricca rispetto a un trattamento di base. Quindi risolvono teoricamente un po’ di più rispetto a quelli di mantenimento, oppure risolvono tanto da migliorare una situazione per poi mantenerla stabile o in ulteriore evoluzione con un trattamento non urto continuativo».
«MA QUESTO ANTICELLULITE È ADATTO ME?», LE DOMANDE DA PORSI
«Innanzitutto decidere se utilizzare un prodotto cosmetico o uno farmaceutico, poi quali ingredienti contiene e se utilizza un approccio e una formulazione multifunzionale cioè che agisce sui diversi step della cellulite, perché alcuni prodotti sono mono-funzionali e fanno anche meno, quindi è meglio utilizzare prodotti sinergici che hanno più attivi di modo da poter affrontare il problema a 360 gradi. Le domande da farci allo specchio sono molto personali e dipende da quali sono le zone su cui desideriamo focalizzarci».