La terza giornata ufficiale di gare della prima tappa stagionale della Coppa del Mondo 2019 di tiro con l’arco, in corso di svolgimento a Medellin (Colombia), si è appena conclusa con lo svolgimento dei turni eliminatori dei tabelloni individuali e a squadre (escluso il Team Event misto). L’Italia può festeggiare per gli ottimi risultati raccolti con i terzetti del ricurvo femminile e del compound maschile, entrambi qualificati per l’atto conclusivo, mentre a livello individuale nessuno è riuscito ad entrare in zona medaglie.
Nell’arco olimpico maschile individuale Marco Galiazzo ha superato brillantemente il temibile brasiliano Marcus D’Almeida (n.5 del seeding) per 6-4 ai sedicesimi di finale, mentre si è dovuto arrendere al turno successivo al cospetto dell’iberico Daniel Castro allo shoot-off con i parziali di 28-25, 27-27, 28-29, 28-28, 28-28, 8-9. L’altro azzurro in gara, Mauro Nespoli, si è fermato all’esordio (dopo aver ricevuto un bye al primo turno) contro il tedesco Florian Kahllund al termine di una sfida decisa per pochi millimetri allo shoot-off. Al femminile le nostre portacolori non sono riuscite a fare strada nel tabellone ad eliminazione diretta uscendo di scena ai sedicesimi di finale, con Lucilla Boari sconfitta 6-0 dalla brasiliana Ane Marcelle Dos Santos, Vanessa Landi eliminata per 7-1 dalla temibile coreana Chang Hye Jin e Tatiana Andreoli estromessa dal torneo allo shoot-off (10-9) dalla francese Audrey Adiceom.
Si è fermato ai quarti di finale contro il fortissimo olandese Mike Schloesser (149-147) il cammino dell’azzurro Sergio Pagni nel tabellone individuale di compound, dopo aver battuto lo spagnolo Ramon Lopez alla freccia di spareggio (145-145, 10-9) ed il croato Domagoj Buden per 148-147 nei primi due turni eliminatori. Eliminazione agli ottavi di finale per gli altri due italiani in gara, con Federico Pagnoni (4° nel ranking round) che si è imposto 148-141 sul cileno Guillermo Aguilar ed ha perso 147-145 con lo statunitense Kris Schaff, mentre Viviano Mior ha superato lo slovacco Jozef Bosansky allo shoot-off (147-147, 10-9) prima di cedere il passo a Schloesser per 150-147. Tra le donne Marcella Tonioli è la migliore della selezione tricolore, sconfiggendo nettamente all’esordio la connazionale Anastasia Anastasio per 148-141 per poi arrendersi agli ottavi di finale contro la fuoriclasse colombiana Sara Lopez (prima in qualifica con record del mondo eguagliato) per 147-143. Fuori ai sedicesimi Sara Ret, uscita sconfitta per una sola lunghezza (142-141) con la belga Sarah Prieels.
Nella gara a squadre di arco olimpico femminile, che si è disputata nel corso della serata colombiana, il terzetto tricolore campione iridato juniores formato da Vanessa Landi, Tatiana Andreoli e Lucilla Boari si è reso protagonista di un percorso meraviglioso caratterizzato dalle vittorie su Cile (6-0), Cina (5-3) e Spagna (4-4 e 27-26 allo shoot-off), guadagnandosi così il pass per la finalissima di domenica contro la Corea del Sud. Niente da fare invece per i campioni iridati in carica Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e David Pasqualucci, i quali hanno avuto la peggio al primo turno contro la Cina allo shoot-off per 29-28 dopo aver vinto due parziali per parte con lo score di 54-55, 57-55, 59-55, 53-60.
Federico Pagnoni, Sergio Pagni e Viviano Mior hanno portato l’Italia del compound maschile fino all’atto conclusivo della gara a squadre sconfiggendo El Salvador e Olanda rispettivamente con lo score di 234-231 e di 237-231, guadagnandosi il diritto di giocarsi il successo finale contro la Francia. Al femminile il terzetto italiano composto da Marcella Tonioli, Anastasia Anastasio e Sara Ret si è dovuto arrendere allo strapotere del team statunitense per 232-222 in semifinale, perciò tirerà per il bronzo contro il Perù nella giornata di sabato.
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Foto: FITArco