Chi era Lee Miller? Prima di tutto una delle modelle più apprezzate e richieste dalle riviste di moda. Fu Vogue nel 1927 a metterla in copertina e tanti furono i fotografi che la ritrassero, da Edward Steichen a George Hoyningen-Huene e Arnold Genthe. Poi fotografa. Affascinata dalle immagini di Man Ray, ne diventa musa. Con lui instaura un lungo sodalizio artistico e professionale sviluppando la tecnica della solarizzazione.

Lee Miller frequenta personaggi come Picasso, Ernst, Cocteau, Mirò e tutta la cerchia dei surrealisti. Apre il suo primo studio a Parigi diventando una nota ritrattista e fotografa di moda. Il corpus delle opere più importanti sarà però costituito dalle immagini surrealiste, molte delle quali attribuite inizialmente ed erroneamente a Man Ray. La sua vita è stata caratterizzata da numerosi viaggi. All’inizio degli anni Trenta si trasferisce a New York per poi seguire il marito, l’uomo d'affari egiziano Aziz Eloui Bey, al Cairo. Intraprende lunghi viaggi che la porteranno nel deserto a fotografare villaggi e rovine. Da qui la passione per la fotografia di reportage. Poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale lascia l’Egitto per trasferirsi a Londra e nel 1944 diviene corrispondente ufficiale al seguito delle truppe americane e collaboratrice del fotografo David E. Scherman per le riviste “Life” e “Time”. Unica fotografa donna a seguire gli alleati durante il D-Day, Lee Miller documenta l'assedio di St. Malo, la Liberazione di Parigi, i combattimenti in Lussemburgo e in Alsazia e la liberazione dei campi di concentramento di Dachau e Buchenwald. È in questo momento che vengono scoperti gli appartamenti di Hitler a Monaco di Baviera ed è proprio qui che Lee Miller scatta il celebre autoritratto nella vasca da bagno del führer. La retrospettiva a Bologna, organizzata da Palazzo Pallavicini e curata da ONO arte contemporanea, raccoglie più di 100 fotografie che ripercorrono la sua carriera artistica, comprese le celebri immagini scattate negli appartamenti di Hitler, esposte raramente al pubblico.

Surrealist Lee Miller, Palazzo Pallavicini, Bologna. Dal 14 marzo al 9 giugno 2019. Informazioni: + 39 3313471504, www.palazzopallavicini.com