Rami Sidky è detenuto in condizioni inumane, forse per aver collaborato con un'artista poi autore di un brano contro il presidente el-Sisi. L'impegno di accademici, avvocati e musicisti per liberarlo: "Non si sa nemmeno per cosa è indagato". Intanto l'ex generale al potere continua la repressione delle attività culturali e prosegue la modifica della Costituzione per rimanere presidente fino al 2034. E dice: "Diritti umani? Abbiamo la nostra moralità"
L'articolo Egitto, chitarrista in carcere da 10 mesi per una canzone mai scritta. La campagna per liberarlo: rischia di perdere le dita proviene da Il Fatto Quotidiano.