Non finisce di stupire la relazione fra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita. E adesso, dopo l'orribile omicidio di Jamal Khashoggi, il principe Mohammed bin Salman tenta di rifarsi un'immagine da poter usare all'estero, promuovendo addirittura una donna alla guida dell'ambasciata saudita negli Stati Unitio.Ebbene sì, sarà una principessa dei Saud il nuovo ambasciatore dell'Arabia Saudita a Washington. A comunicare l'avvicendamento della sede diplomatica saudita in America, l'agenzia di stampa ufficiale della monarchia wahabita. La donna è la principessa Reema Bint Bandar bin Sultan, che andrà a sostituire il principe Khalid bin Salaman, figlio del re e appena nominato vice ministro della Difesa. La principessa Reema è la figlia del principe Bander bin Sultan, che a sua volta era stato ambasciatore negli Stati Uniti dal 1983 al 2005.La mossa della corte di Riad sembra essere un maldestro e clamoroso tentativo di provare a ricucire col mondo progressista dopo il brutale assassinio di Khashoggi. Mbs aveva provato a diventare il leader preferito dai media occidentali con il suo programma Vision 2030: m,a l'orrenda fine di Khashoggi ha cambiato i piani.
