Rischia una condanna penale, per il reato di diffamazione, chi offende una persona con messaggi trasmessi su una chat di gruppo su Whatsapp. Lo ha spiegato la Cassazione, con una sentenza della quinta sezione penale, inerente il caso di un adolescente - prosciolto dal gup di Bari perché «non imputabile» in quanto di età inferiore ai 14 anni al mome...