Il cinque febbraio scorso nella solennità grigia e incravattata dello state of the union di Trump, ha fatto irruzione un mare di bianco: quello dei vestiti che le deputate democratiche hanno scelto di indossare per dare forma anche cromatica alla loro opposizione al presidente reazionario, non solo maschio ma militantemente maschilista. Sin dalle mastodontiche women’s march, le donne hanno guidato l’opposizione all’impeto razzista, xenofobo e misogino del trumpismo. L’opposizione si è trasformata in impegno politico che si è tradotto, nelle …
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