Quella tra allodole e gufi è una convivenza lavorativa che il più delle volte lascia scontente entrambe le tipologie di persone. Con notevoli perdite anche dal punto di vista della produttività. Già, perché tanto chi preferisce svegliarsi presto e trova nella mattina il proprio punto massimo di creatività quanto chi invece preferirebbe poter puntare la sveglia un pochino più tardi e lavorare con il buio si trova spesso incastrato in orari d'ufficio standardizzati, che non trovano riscontro con i reali ritmi biologici. Con il loro cronotipo, per dirlo con un termine tecnico. Attenzione, però, perché qualcosa nelle grandi aziende e organizzazioni internazionali sta cambiando.
A sottolinearlo è il New York Times: secondo i più recenti sondaggi, circa l'80% dei dipendenti statunitensi si troverebbe a lavorare in orari non affini ai propri ritmi biologici, rischiando non solo di non poter esprimere al meglio le proprie capacità, ma anche di sviluppare problemi di salute come malattie cardiache e diabete. Alcune aziende, però, avrebbero iniziato a tenere in considerazione questo problema tutt'altro che marginale nel pianificare i diversi turni per il personale. Un esempio? La stessa Marina Militare statunitense, che proprio per venire incontro alle esigenze dei suoi soldati ha recentemente optato per una turnazione su 24 ore, e non più sulle precedenti 18.
Ma anche la Southwest Airlines, che nella maggior parte dei casi permette ai propri piloti di scegliere se viaggiare di mattina o nella fascia oraria pomeridiana/serale. O ancora l'azienda farmaceutica danese AbbVie: in questo caso i dipendenti neo-assunti vengono sottoposti a un programma di training di 9 ore che va a verificare quali siano i loro momenti più produttivi. A quelli che possono essere definiti «gufi» viene così data la possibilità di iniziare più tardi il proprio turno, e magari di lavorare da remoto anche durante le ore notturne. Il risultato è stato un generale miglioramento della soddisfazione per il proprio posto di lavoro, aumentata del 39% nel corso degli ultimi 10 anni.