Forse l’imbarazzante discussione sulla prescrizione, quella sul cosiddetto «decreto – sicurezza» con la sua impressionante serie di violazione di principi umanitari e infine lo spettacolo sulla manovra generato dalla palese inadeguatezza o peggio dall’indifferenza dei parlamentari governativi rispetto al senso delle istituzioni e alle norme della Costituzione italiana sono lo spunto per fare uscire la discussione sulla legge elettorale dal cono d’ombra nel quale il dibattito l’ha posizionata come aspetto marginale e, in fondo, ritenuto non decisivo per le sorti …
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